sepolcro Sinonimo di tomba, usato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità delle sue dimensioni o per l’interesse artistico o storico delle sue forme.
Il s. privato (tomba gentilizia, cappella e simili) è di proprietà privata e quindi costituisce un bene disponibile, che si trasmette mortis causa e può essere alienato per atto fra vivi, salvo le limitazioni della legge di polizia mortuaria, che vieta di adibire il s. a un uso diverso da quello che è la sua naturale destinazione: l’inumazione. Altra limitazione è data dall’esistenza di uno ius sepulchri, che può spettare agli appartenenti a una data famiglia o stirpe gentilizia e consiste nel diritto di esser seppellito o di far seppellire altri in un determinato s. gentilizio. In tal caso il s. appartiene a tutti coloro che hanno lo ius sepulchri e il diritto stesso si trasmette ai discendenti, che lo acquistano non per diritto di successione, ma per il fatto di far parte della famiglia.
Nel diritto penale, la violazione di s. è delitto contro la pietà dei defunti, previsto dall’art. 407 c.p. che commina la reclusione da 1 a 5 anni a chi violi una tomba, un s. o un’urna; in particolare, l’espressione violare va intesa nel senso di manomettere, sciupare, guastare, trasformare in peggio (per es., scoperchiare la tomba).
Santo SepolcroIl s. di Cristo, il più venerato dei