Sigismóndo I Iagellone il Vecchio re di Polonia e granduca di Lituania
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Sigismóndo I Iagellone il Vecchio (pol. Zygmunt I Stary, lituano Zìgmantas) re di Polonia e granduca di Lituania. - Figlio (Cracovia1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, affrontò dapprima la Moscovia, contro la quale condusse tre fortunate campagne (1507-09, 1512-22, 1534-37). Si accostò all'Impero (trattato di Vienna, 1515), aprendo la strada alla successione asburgica (1526) in Boemia e in Ungheria. Nel 1520 attaccò l'Ordine teutonico; poi ne riconobbe la secolarizzazione, ottenendo però che il duca ereditario Alberto di Hohenzollern si riconoscesse (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo Tatari e Moldavi (1531 e 1538). All'interno non riuscì ad attuare le necessarie riforme, contro il prepotere della nobiltà, mentre grande influenza ebbe sulla sua politica la regina Bona Sforza, unitasi a lui in matrimonio nel 1518, cui è dovuta una prima diffusione del Rinascimento in Polonia.
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi quarant'anni di vita, alcuna posizione predominante in Polonia, e anche il progetto, dovuto soprattutto al fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e Ungheria, di procurargli la ...
iagellònico agg. (pl. m. -ci). – Degli Iagelloni, dinastia reale, di origine lituana, che regnò in Polonia (1386-1572), in Ungheria e in Boemia (1471-1526): Biblioteca iagellonico, a Cracovia (Polonia).
granduca1 s. m. [comp. di gran(de) e duca] (pl. -chi). – Titolo di sovranità, comportante in genere il potere politico su un territorio costituito in granducato, concesso in varî momenti storici da regnanti di grandi stati, oppure assunto da duchi e sovrani...