SILVIE

Enciclopedia Italiana (1936)

SILVIE (lat. scient. Sylvidae)

Augusto Toschi

Uccelli appartenenti all'ordine dei passeracei, e che alcuni sistematici raggruppano nella sottofamiglia Sylvidae. Altri considerano Silvie solo le specie appartenenti al genere Sylvia. Queste ultime presentano becco sottile e compresso con setole alla base; ali piuttosto corte con 10 primarie: la prima è molto piccola, la terza e la quarta sono le più lunghe; coda di 12 timoniere; piumaggio soffice, talora lucido, privo tuttavia, in generale, di colori molto vistosi; forme del corpo eleganti.

Le Silvie sono uccelli caratteristici della nostra fauna; abitano preferibilmente i territorî ricchi di vegetazione: i boschetti, i giardini e le campagne alberate. Costruiscono un nido piuttosto semplice, intessuto di steli, nei cespugli e sugli alberi, dove depongono generalmente 4 o 5 uova. Questi uccelli sono notevoli soprattutto per il loro canto più o meno melodioso e dolce: fra gli altri piacevole a udirsi è quello della capinera. Le Silvie si nutrono di insetti, bacche e frutta. In Italia si rinvengono le seguenti specie: Bigia padovana, Silvia n. nisoria (Bchst.); Bigia grossa, Sylvia h. hortensis (Gm.); Beccafico (Sylvia simplex Lath.): Capinera, (Sylvia a. atricapilla [L.]); Sterpazzola (Sylvia c. communis Lath.); Bigiarella (Sylvia c. curruca [L.]), Occhiocotto (Sylvia m. melanocephala [Gm.]); Sterpazzolina (Sylvia s. subalpina Temm.); Magnanina (Sylvia u. undata [Bodd.]). La Sterpazzola nana (Sylvia nana deserti [Loche]) e la Bigia di Rüppel (Sylvia rüppelli Temm.) hanno un'area di distribuzione più meridionale e compaiono raramente in Italia. Forme locali della Sterpazzola e della Magnanina abitano la Sardegna.

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