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Spaventa, Silvio

Dizionario di Storia (2011)
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Spaventa, Silvio


Patriota e politico (Bomba, Chieti, 1822-Roma 1893). Fratello di Bertrando, fondò con L. Settembrini e altri la setta dell’Unità italiana, allo scopo di cacciare i Borbone e diffondere l’idea unitaria. Al confino nell’isola di S. Stefano (dal 1852), riuscì poi a fuggire in Irlanda. Tornato a Napoli (1860), si adoperò perché la rivoluzione si compisse in nome di Vittorio Emanuele II, prima dell’arrivo di Garibaldi. Ministro di polizia della Luogotenenza napoletana (1860-61), condusse una guerra risoluta contro la camorra. Deputato (1861-89), fu segretario generale al ministero dell’Interno nel gabinetto Farini-Minghetti e a lui fu attribuita la maggiore responsabilità della sanguinosa repressione delle dimostrazioni torinesi contro la Convenzione di settembre (1864). Consigliere di Stato (1868), ministro dei Lavori pubblici (1873) legò il suo nome a una serie di convenzioni per il riscatto e il passaggio allo Stato di importanti linee ferroviarie, ma la sua proposta di adottare l’esercizio di Stato urtò contro la resistenza del gruppo dei moderati toscani, che si staccò dalla maggioranza provocando la caduta della Destra (1876). Senatore del regno dal 1889, lo stesso anno fu nominato presidente della IV sezione del Consiglio di Stato. Pose al centro della sua dottrina politica il concetto hegeliano dello Stato, concepito come organo supremo destinato a impersonare la coscienza direttiva della nazione e a guidarla ai fini più alti dell’umanità.

Vedi anche
Bertrando Spavènta Spavènta, Bertrando. - Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) col fratello Silvio una scuola privata di filosofia, che dovette presto chiudere; ... Ruggiero Bónghi Bónghi, Ruggiero. - Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, fu ministro della Pubblica istruzione (1874-76) e istituì la Biblioteca ... Jacini, Stefano, conte Jacini ‹ia-›, Stefano, conte. - Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1827 - Milano 1891). Liberale moderato, cattolico, incline più agli studî che alla politica militante, si rese noto con alcuni saggi sulle condizioni economiche della Lombardia (La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia, ... Antonio Labriòla Labriòla ‹-i-ò-›, Antonio. - Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera di divulgazione che risultò in realtà una elaborazione originale: egli ...
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Vocabolario
Silvio-pensiero
Silvio-pensiero loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....
spaventare
spaventare v. tr. [lat. *expaventare, der. di expavens -entis, part. pres. di expavere «impaurirsi, temere»] (io spavènto, ecc.). – 1. Provocare, incutere spavento, riempire di spavento: l’apparizione del mostro spaventò tutti; il bambino...
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