THOMSON, Sir Joseph John

Enciclopedia Italiana (1937)

THOMSON, Sir Joseph John

Giorgio Diaz de Santillana

Fisico inglese, nato il 18 dicembre 1856 presso Manchester. Studiò al Trinity College di Cambridge, dove nel 1884 fu nominato Cavendish Professor, carica da lui occupata fino al 1918. Inoltre dal 1905 al 1908 tenne la cattedra di fisica della Royal Institution a Londra. Nel 1906 ha avuto il premio Nobel per la fisica.

J. J. Thomson deve la sua fama soprattutto alle sue ricerche sulla conduzione elettrica nei gas rarefatti. Nel 1897 egli riusciva con un'esperienza memorabile a misurare il rapporto tra la carica e la massa delle particelle costituenti i raggi catodici, e veniva così condotto alla scoperta degli elettroni. Altrettanto note sono le sue ricerche sui raggi positivi, da lui analizzati col "metodo della parabola". Questa linea di ricerca doveva in seguito condurre F. W. Aston alla scoperta degli isotopi.

Molto importante è pure la teoria da lui svolta della diffusione dei raggi X da parte della materia. La formula da lui trovata è ancor oggi valida come limite classico, nel caso in cui la frequenza dei raggi X non è troppo elevata. Il modello dell'atomo proposto dal Th. ha avuto una notevole importanza storica, in quanto dalla critica di questo modello è nato il modello di Rutherford-Bohr oggi accettato.

Fra le numerose opere di J. J. Th. citiamo soprattutto il noto trattato Conduction of electricity through Gases (Cambridge 1903), ripubblicato recentemente in collab. col figlio G. P. Th., The corpuscular Theory of Matter (1907); The electron in chemistry (Londra I923).