Soglia

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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati in seno alla soluzione diventata sovrassatura) o si manifestano determinati effetti (per es., tossicità nei confronti di bio-organismi). fisica Energia di s., frequenza di s. Il minimo valore di energia o di frequenza che deve avere una particella o una radiazione per dar luogo a un determinato processo o reazione (processo a s. o reazione a s.): per es., la s. dell’effetto fotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. geologia In geomorfologia, dislivello in forma di gradino, di origine erosiva, che collega una valle secondaria a una valle principale (s. di confluenza; o anche, se la valle principale è glaciale, s. glaciale), ovvero che è in corrispondenza di una cascata (s. di cascata).

Forma topografica sottomarina che costituisce una cresta o sella, separante due bacini o solchi o fosse (s. morfologica o strutturale). Anche la fascia di scogliera che nell’ambito di una piattaforma carbonatica, separa il mare aperto dalle zone interne di laguna. Teoria della s. Teoria formulata nel 1877 da K. Ochsenius per spiegare la deposizione di sedimenti evaporitici: in un bacino ristretto, soggetto a evaporazione e con una s. morfologica che consente un afflusso continuo di acqua dal mare aperto, ma non la sua fuoriuscita (se non parzialmente), si accumulerebbero depositi salini di spessore uguale alla profondità iniziale del bacino stesso. psicologia Nella psicologia sperimentale, s. della coscienza, locuzione con la quale, da J.F. Herbart in poi si è soliti designare la minima quantità di eccitazione necessaria al fine di produrre una percezione; tale quantità è più esattamente chiamata s. assoluta della coscienza, mentre con il termine di s. differenziale si indica la più piccola differenza, nella grandezza dell’eccitazione, sufficiente a provocare due percezioni distinte. tecnica Nelle costruzioni, lastra di pietra o, più raramente, striscia di cemento o di legno che unisce al livello del pavimento gli stipiti di una porta o di altri vani d’ingresso. Nel linguaggio dell’edilizia, per analogia con quella della porta, la copertura, generalmente di pietra, del parapetto della finestra, comunemente chiamata davanzale.

Nelle costruzioni idrauliche, si chiamano s. di fondo le briglie di altezza limitata, in genere al disotto di 50 cm, costruite con materiale vegetale, analogamente alle fascinate, o con muratura a secco. Rientrano nella categoria delle opere di correzione dei torrenti.

Nella costruzione navale, il corso più alto e più robusto del fasciame esterno degli scafi di legno. S. di un bacino di carenaggio è la striscia di pavimento all’ingresso del bacino che presenta una scanalatura per l’alloggio della parte inferiore del battello-porta.

In elettronica, tensione di s. di un MOSFET, è la tensione minima tra gate e source per ottenere corrente di conduzione.

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