Solido archimedeo

Enciclopedia della Matematica (2013)

solido archimedeo


solido archimedeo o poliedro semiregolare o poliedro archimedeo, poliedro con le seguenti caratteristiche:

• le facce sono poligoni regolari, ma non tutti dello stesso tipo (altrimenti si ha un solido platonico);

• i poligoni dello stesso tipo sono tra loro congruenti;

• gli angoloidi associati ai vertici sono tutti tra loro congruenti;

• non sono né prismi né antiprismi.

I solidi archimedei sono inscrivibili in una sfera (la quale passa per tutti i vertici del solido), ma non ammettono una sfera inscritta (che sia cioè tangente a ognuna delle facce). Sono in tutto 15, due dei quali sono però chirali tra loro ( chiralità). Essi compaiono per la prima volta in un’opera di Pappo di Alessandria, che li elenca e li attribuisce ad Archimede. A ogni solido archimedeo è associato un gruppo di simmetria formato da tutte le isometrie che trasformano in sé il poliedro con l’operazione di composizione; tra tali simmetrie sono comprese le simmetrie assiali, le simmetrie centrali, le simmetrie planari e le simmetrie rotazionali (per i particolari su tali gruppi si veda simmetria, gruppo di (di una figura)).

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Gruppo di simmetria

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