SPADAFORA

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)

SPADAFORA (o Spatafora)

Filippo POTTINO

Antica famiglia la quale godette nobiltà in varie città di Sicilia e possedette molti feudi e titoli. Un Pietro Damiano appare primo barone di Roccella (1250) e Berardo ebbe la terra di Cerami (12 ottobre 1356). Nell'anno 1358 è senatore di Messina Matteo e nel 1305 stratigoto ivi Corrado. Federico, il 12 maggio 1409, dal doge Michele Steno e dal Senato di Venezia ottenne per sé e suoi l'iscrizione al patriziato veneto. Corrado comprò da re Alfonso (10 giugno 1447) la terra di Mazzarrà e il feudo di Venetico. Federico perdette la terra di Roccella per essersi ribellato a re Martino, ma a Michele furono concessi i titoli di marchese della Roccella (23 giugno 1879) e di principe di Maletto (2 aprile 1619); lo stesso fu pretore di Palermo. Pietro fu primo principe di Mazzarrà (27 febbraio 1653), Federico duca di Spadafora San Pietro (29 maggio 1673) e Muzio principe di Spadafora San Pietro (7 marzo 1710). Attraverso i secoli varî componenti di questa famiglia, tuttora fiorente, occuparono le più eminenti cariche dello stato e furono insigniti di alti onori. Nel 1485 troviamo un Annibale vescovo di Lipari e archimandrita di Messina; un Muzio fu gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II e un Federico cavaliere di gran croce del S.M.O. di Malta.

Bibl.: G.L. Barberi, Capibreve, nel R. Archivio di stato di Palermo; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare ital., VI, Milano 1928-35.

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