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SPARTIACQUE

di Antonio Renato Toniolo - Enciclopedia Italiana (1936)
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SPARTIACQUE

Antonio Renato Toniolo

Lo spartiacque o displuvio (divertigium o divortium aquarum degl'idrografi del Rinascimento; fr. ligne de partage; sp. divisoria de aguas; ted. Wasserscheide; ingl. watershed) è la linea o zona limite di un bacino fluviale rispetto a quelli limitrofi, e dalla quale le acque scorrono verso l'uno o l'altro bacino. Tale concetto si può estendere anche ad un complesso di reti idrografiche, così gli spartiacque possono essere principali o secondarî, a seconda che si riferiscono a tutta una rete di affluenti di un fiume o a un solo affluente, ad un bacino oceanico dove sboccano i varî fiumi o a un solo mare costiero, ecc. Si può anche parlare di uno spartiacque continentale, quale quello che divide tutte le acque di un continente fra i mari che lo circondano.

Lo spartiacque è dato spesso dalla linea di cresta di una catena montuosa di sollevamento recente e corrispondente a una geoanticlinale; è questo uno spartiacque regolare come in molti casi delle Alpi, dei Pirenei, del Caucaso, delle Ande, ecc.). Ma talora la linea delle maggiori elevazioni (linea di vetta) non corrisponde più allo spartiacque, bensì questo corre su zone meno elevate, per retrocessione corrosiva dei bacini fluviali che ne hanno cambiato la posizione (spartiacque rimosso). Così nell'Appennino Tosco-romagnolo, lo spartiacque va da una all'altra delle creste parallele, con un andamento quanto mai irregolare.

Lo spartiacque può essere anche incerto, con soglia appena sensibile, come avviene talvolta nelle zone sovralluvionate e paludose nell'interno di alcune vallate; così il valico di Dobbiaco (metri 1204) fra la Rienza (Isarco-Adige-Adriatico) e la Drava (Danubio-Mar Nero) o in Valdichiana, dove le acque scolavano ora verso l'Arno ora verso il Tevere (Paglia); cosicché per bonificare la zona fu creato, nel 1780, uno spartiacque artificiale (il "Callone di Valianh"). In qualche caso, lo spartiacque può addirittura mancare, dando luogo a corsi d'acqua biforcati, ossia defluenti in doppia direzione, come il Río Casiquiare nel Venezuela meridionale, che unisce l'Orinoco (Atlantico) col Rio Negro (Rio delle Amazzoni).

Si chiama spartiacque sotterraneo quello, nel quale la linea o zona divisoria delle acque non corrisponde a un carattere morfologico superficiale, bensì a condizioni tettoniche del sottosuolo, come l'andamento e l'inclinazione degli strati su cui scorrono le acque sotterranee (v. sorgente); ovvero, nelle zone carsiche, i canali sotterranei (caverne, condotti, sifoni, ecc., che si dirigono in direzione talvolta opposta a quella della pendenza superficiale del terreno: così la Piuca nel Carso Triestino, ad occidente della linea di vetta del bacino di Postumia, raccoglie questi acque per scaricarle sotterraneamente a oriente, verso il L. di Circonio e la Lubiana (Sava, Danubio, M. Nero), anziché verso l'Adriatico.

Bibl.: A. Penck, Morphologie der Erdoberfläche, I, Stoccarda 1894; G. Marinelli, La Terra, I, Milano 1898; G. Rovereto, Trattato di Geologia morfologica, I, Milano 1924.

Vedi anche
Dobbiaco (ted. Toblach) Comune della prov. di Bolzano (126,3 km2 con 3263 ab. nel 2008), nella Val Pusteria a 1256 m s.l.m. È divisa in due parti: D. Vecchia, allo sbocco della valle del San Silvestro nella valle della Rienza, piccolo agglomerato di case, e D. Nuova, più in basso, presso la stazione ferroviaria, ... caténa montuosa caténa montuosa Complesso di cime, gruppi di cime e in genere rilievi aggregati in modo da determinare uno sviluppo lineare, senza depressioni trasversali di una certa ampiezza e di profondità assai minore di quella dei solchi vallivi longitudinali che lo fiancheggiano. La genesi è legata a fenomeni ... Alpi Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia, Svizzera), separano l’Italia dall’Europa centrale, costituendo ... fiume Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti. geografia 1. Caratteristiche Un fiume è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente altri corsi ( affluenti) che raccolgono le acque delle zone naturalmente convergenti nel ...
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    Enciclopedia on line
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  • spartiacque
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    spartiacque [s.m. invar. Comp. di spartire "separare" e acqua] [GFS] Nella geografia fisica, lo stesso che linea di displuvio, che separa un bacino idrografico da quelli adiacenti.
Vocabolario
spartïàcque
spartiacque spartïàcque s. m. [comp. di spartire e acqua], invar. – 1. In geografia fisica, la linea che separa un bacino idrografico dai suoi contermini, detta anche linea displuviale o displuvio: ben netta nei bacini delimitati da rilievi...
partïàcque
partiacque partïàcque (o partïàcqua) s. m. [comp. di partire «dividere» e acqua], invar. – Forma ant. per spartiacque, usata con sign. specifico nel territorio veneto per indicare la linea di una laguna dove vengono a contatto i flussi...
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