• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Stati Uniti d'America

di Claudio Cerreti - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

Stati Uniti d’America

Claudio Cerreti

Spazi enormi e immense risorse

Paese gigantesco, gli Stati Uniti hanno tratto dalle dimensioni enormi, incomparabili con quelle dei piccoli Stati europei, la loro straordinaria potenza economica e politica. Queste dimensioni hanno posto anche sfide, problemi da superare, obiettivi da raggiungere, progressi da realizzare: a cominciare dalla grande sfida di rendere omogenea una popolazione immigrata dai quattro angoli della Terra. Misurarsi con questi problemi ha consentito di mettere in pratica molti degli ideali di libertà che furono alla base della nascita stessa degli Stati Uniti e di diffondere comportamenti che oggi costituiscono un modello per quasi tutta l’umanità

Un paese vario come un continente

Il territorio degli Stati Uniti abbraccia uno spazio enorme ed estremamente vario. Solo per grandissime linee, dunque, si possono distinguere due aree dalle forme abbastanza distinte, corrispondenti ai versanti – pacifico e atlantico – verso cui scendono le acque.

A occidente, una regione montuosa e aspra, estesa su circa un terzo del paese, dalla costa del Pacifico si innalza verso le Montagne Rocciose, includendo depressioni e altipiani aridi e numerose catene minori, parallele alla riva dell’oceano, ma anche – verso nord ed est – le foreste più estese del paese. Sulle Montagne Rocciose corre lo spartiacque continentale.

A oriente, l’altitudine scende gradatamente verso le Grandi Pianure, vasta fascia di altipiani che sfumano nella grande valle del sistema Mississippi-Missouri e nelle piane costiere lungo il Golfo del Messico e lungo l’Oceano Atlantico; alle spalle della costa atlantica, le lunghe e basse catene degli Appalachi (2.037 m) separano l’East coast dei primi insediamenti coloniali dal Midwest occupato nell’Ottocento; più a nord è il complesso dei Grandi Laghi, condiviso con il Canada e drenato dal San Lorenzo.

Anche il clima è molto più vario di quanto si possa dire. La grande area pianeggiante centrale ha un clima continentale relativamente poco umido, in cui prevale l’effetto della latitudine: temperature basse a nord e moderate al centro; verso la costa del Golfo del Messico il clima si fa subtropicale: semi-arido nel Texas interno e umido nella pianura costiera. L’effetto della latitudine è sensibile anche sulle coste: quella pacifica ha clima temperato umido a nord, mediterraneo o arido procedendo verso sud; quella atlantica un clima temperato umido a nord (con inverni freddi), subtropicale umido a sud di Capo Hatteras, tropicale umido in Florida. Continentale e molto arido il clima della regione montuosa occidentale, salvo che sulle Montagne Rocciose, dove è maggiore l’umidità.

Il gigantismo americano

Del tutto separati, e del tutto differenti, sono due Stati: l’Alaska, all’estremità nordoccidentale del continente, dal clima subartico e prevalentemente montuosa (i 6.194 m del McKinley sono la massima elevazione dell’America Settentrionale); e le isole Hawaii, nel mezzo dell’Oceano Pacifico, di formazione vulcanica e dal clima subtropicale. Ma le differenze sono forti anche fra i 49 Stati continentali.

Nel suo insieme, il territorio statunitense può essere definito ricchissimo dal punto di vista delle produzioni naturali: ha foreste produttive tra le più estese (soprattutto conifere, negli Stati settentrionali); terreni agricoli che, secondo le aree, producono praticamente qualsiasi cosa (a cominciare dal granturco e dal grano); minerali di ogni genere; risorse energetiche enormi (petrolio, energia idroelettrica). Ovviamente, ha anche aree del tutto improduttive, regioni prive di acqua, aree troppo fredde o troppo calde per poter essere popolate: il fatto è che, nell’immensità dello spazio statunitense, queste aree risultano vastissime; che le distanze da coprire per portare l’acqua, per esempio, da un luogo a un altro possono essere proibitive; che una congiuntura climatica sfavorevole può colpire in una volta sola spazi amplissimi.

Con queste risorse e questi problemi, gli Stati Uniti si sono misurati fin dall’indipendenza, facendo della capacità di mettere a frutto così tante risorse e di fare fronte a così grandi problemi un ingrediente essenziale dell’essere americani. Il ‘gigantismo’ del paese ha sollecitato un corrispondente gigantismo nelle iniziative e nelle realizzazioni, di cui i cittadini degli Stati Uniti sono comprensibilmente molto fieri.

La sfida della popolazione

Un aspetto – non il minore – di questa enormità delle proporzioni è la storia del popolamento degli Stati Uniti. Al momento dell’indipendenza erano popolati solo i territori a est degli Appalachi – le tredici colonie – dove vivevano circa 4 milioni di persone, compresi almeno 700.000 schiavi importati dall’Africa. Poche centinaia di migliaia di Pellirosse vivevano in tutti i territori a ovest. Nel 1820 gli abitanti erano circa 10 milioni e le terre fino al Mississippi – da cui i Pellirosse erano stati eliminati o deportati – erano in via di occupazione. Nel 1860 gli abitanti erano 31 milioni, compresi circa 4 di schiavi; in quegli anni cessò del tutto l’importazione di schiavi (i cui discendenti oggi sono oltre 30 milioni). Nel 1890 l’occupazione dell’Ovest era completata, i Pellirosse sterminati, aperte le grandi ferrovie che univano le due coste e la popolazione era di 63 milioni di persone: gli Stati Uniti erano ormai il più ampio mercato sviluppato che esistesse sulla faccia della Terra, l’industrializzazione era decollata da tempo, l’innovazione tecnologica – necessaria anche per far fronte alla costante mancanza di manodopera – era continua, le risorse naturali sfruttate a pieno regime, nasceva una politica imperialista. Nel 1910 la popolazione raggiungeva i 92 milioni di persone, gli Stati Uniti stavano per entrare nella Prima guerra mondiale e diventare una potenza planetaria.

La massima parte degli aumenti di popolazione era dovuta, ovviamente, a un’intensa immigrazione, da principio proveniente dalla Gran Bretagna e dall’Europa centrosettentrionale, poi dall’Irlanda, dall’Europa meridionale (compresi milioni di Italiani) e dall’Asia orientale. Negli ultimi decenni le provenienze sono cambiate: l’immigrazione prosegue dall’Asia e dall’America Latina.

La grande varietà di origini etniche, linguistiche, religiose degli abitanti richiese di ‘fondere’ insieme questi apporti e renderli tutti Americani.

La grande potenza

Il processo di formazione di una popolazione omogenea continua ancora oggi, ma certo il genere di vita, le aspettative, il livello culturale, le condizioni economiche di gran parte della popolazione oggi rispondono a un modello (l’american way of life «il modo di vivere americano») largamente diffuso. Tuttavia, gli immigrati più recenti, una parte della popolazione nera e anche alcuni settori della popolazione bianca – sia nelle grandi città sia nelle campagne remote – vivono in condizioni al di sotto della media: poveri, disoccupati e marginali sono numerosi.

Il sistema produttivo degli Stati Uniti, però, è di gran lunga il più possente della Terra, e da solo genera quasi un quarto della ricchezza totale del Pianeta. Le forze armate americane, impegnate in tutti i continenti, sono le più potenti. Il sistema bancario, finanziario e commerciale controllato dalle imprese statunitensi equivale quasi a quello del resto del mondo. La ricerca scientifica, l’elaborazione culturale, l’innovazione tecnologica hanno a disposizione risorse impressionanti e ottengono risultati in proporzione. Le scelte politiche degli Stati Uniti influenzano quelle di tutti gli altri Stati e delle grandi organizzazioni internazionali. I modelli di comportamento, i consumi, l’ideologia degli Statunitensi sono diventati i punti di riferimento per una grandissima parte dell’umanità.

Vedi anche
Canada Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° di longitudine O Gr., comprendendo numerose e grandi isole (Terranova a E; Baffin, Ellesmere, Vittoria ... Texas Stato degli USA meridionali (691.027 km2 con 24.782.302 ab. nel 2009); capitale Austin. Il più esteso della federazione dopo l’Alaska, si affaccia sul Golfo del Messico a SE e confina con il Messico a S e a SO, con il New Mexico a NO, con l’Oklahoma a N, con l’Arkansas a NE e con la Louisiana a E. Dal ... Florida Stato federato degli USA meridionali (139.657 km2 con 18.251.243 ab. nel 2007); capitale Tallahassee. Comprende la penisola omonima che si estende tra l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico, termina a S con la serie delle Florida Keys, a N con una stretta striscia continentale confinante con l’Alabama ... Mississippi Stato federato degli USA (123.514 km2 con 2.938.618 ab. nel 2008); capitale Jackson. Confina con Louisiana e Arkansas a O, Tennessee a N, Alabama a E e con il Golfo del Messico a S. Il territorio, formato da basse colline a N, diviene gradatamente pianeggiante verso S. La pianura alluvionale del fiume ...
Indice
  • 1 Un paese vario come un continente
  • 2 Il gigantismo americano
  • 3 La sfida della popolazione
  • 4 La grande potenza
Categorie
  • AMERICA in Geografia
Tag
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • INDUSTRIALIZZAZIONE
  • GOLFO DEL MESSICO
  • MONTAGNE ROCCIOSE
  • OCEANO ATLANTICO
Altri risultati per Stati Uniti d'America
  • Stati Uniti
    Enciclopedia machiavelliana (2014)
    Luigi Marco Bassani La fortuna di Machiavelli negli Stati Uniti. – La ricezione di M. prima nelle colonie e poi nell’America indipendente non è una vicenda lineare. Se, a una prima analisi, appaiono ben pochi gli americani che si sono occupati delle sue dottrine, o che hanno fatto esplicito riferimento ...
  • Stati Uniti
    Lessico del XXI Secolo (2013)
    Storia. – Il 20 gennaio 2001 George W. Bush si insediava alla Casa Bianca diventando il quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti. A conclusione di una tornata elettorale controversa e giocata sul filo del testa a testa – e divenuta anche battaglia giudiziaria – lo sfidante democratico Al Gore il ...
  • Stati Uniti d’America
    Enciclopedia on line
    Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale degli S. fu alterata nel gennaio 1959, quando venne accordata dignità di Stato membro all’Alaska, ...
  • Stati Uniti d'America
    Dizionario di Storia (2011)
    Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. L’età coloniale La Dichiarazione di indipendenza del 4 luglio 1776, sottoscritta dalle tredici colonie inglesi in Nordamerica ...
  • STATI UNITI
    Il Libro dell'Anno 2009
    Maurizio Molinari Stati Uniti Yes, we can I primi mesi della presidenza Obama di Maurizio Molinari 20 gennaio Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento come 44° presidente degli Stati Uniti di Barack Obama. L’elezione del senatore democratico dell’Illinois, ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia del Cinema (2004)
    Stati Uniti Franco La Polla Cinematografia Dalle origini agli anni Venti Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati Uniti. Il maggiore inventore americano, Thomas Alva Edison, tentò anzi di attribuirsene la paternità, ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    Stati Uniti Elio Manzi Giuseppe Smargiassi Tiziano Bonazzi (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238) Ambiente e geografia umana ed economica di Elio Manzi Cambiamento globale e dimensione umana dei problemi ambientali Gli S. U. costituiscono ...
  • Stati Uniti
    Libro dell'anno 2000
    Vittorio Zucconi Stati Uniti "Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…" Il presidente degli anni Novanta di Vittorio Zucconi 7 novembre I cittadini degli Stati Uniti d'America si recano alle urne per eleggere il loro nuovo presidente. È una sfida all'ultimo ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1999)
    C.T. Little (ingl. United States of America) Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni. Musei e Collezioni A differenza di ciò che accadde in Europa, negli S. si iniziò a collezionare opere d'arte del ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Costantino Caldo Giorgio Gomel Tiziano Bonazzi Hermann W. Haller Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis Marcia E. Vetrocq Franca Bossalino Nicola Balata Gian Luigi Rondi (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, II, p. 889; III, II, p. 821; IV, III, p. 457) I problemi dell'ambiente. ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821) Pasquale Coppola Rainer S. Masera Enzo Tagliacozzo Biancamaria Tedeschini Lalli Mario Manieri Elia Rosalba Zuccaro L'ordinamento politico degli SUA non ha subìto sostanziali variazioni nel corso degli anni Sessanta. La Confederazione ...
  • Stati Uniti d'America
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Tommaso Pisanti Potrebbe apparire singolare, per tanti aspetti, il fatto che gli studi danteschi abbiano fin dall'inizio, e in modi diversi, incontrato negli S.U. un fertile terreno di sviluppo. Nella cultura del periodo coloniale la Commedia, quasi distaccata dal contesto complessivo della letteratura ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889) Roberto ALMAGIA Florio GRADI Giorgio SPINI Oscar HANDLIN Ornella FRANCISCI OSTI Biancamaria TEDESCHINI LALLI UNITI I più importanti avvenimenti di interesse generale riguardanti l'ordinamento politico degli S. U. A. negli ultimi anni sono stati ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXXII, p. 523 e App. I, p. 1019) Giuseppe CARACI Mario DI LORENZO Samuel Hugh BROCKUNIER Roberto LOPEZ Corrado MALTESE Salvatore ROSATI Vittorio GABRIELI UNITI Condizioni demografiche (XXXII, p. 535). - Il censimento generale della popolazione effettuato il 1° aprile 1940, rilevò, nel complesso ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XXXII, p. 523). Storia (p. 571) Enrico BONOMI Anna Maria RATTI Alberto BALDINI Carlo DE ANGELIS Pino FORTINI Ugo FISCHETTI Max RADIN Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una clamorosa vittoria, il presidente Roosevelt iniziò il secondo periodo di carica presidenziale con l'enunciazione ...
  • STATI UNITI
    Enciclopedia Italiana (1936)
    (A. T., 127-146) Roberto ALMAGIA Fabrizio CORTESI Mario SALFI Piero LANDINI Emilio MALESANI Pino FORTINI Emilio MALESANI Alberto BALDINI Carlo DE ANGELIS Anna Maria RATTI Gennaro PATRICOLLO MAJO Luigi COLACICCHI * Delio CANTIMORI Alberto Pincherle Stati Uniti è il nome adottato dalle ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
unito
unito agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo:...
stato²
stato2 stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali