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stimolo

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stimolo In fisiologia, agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività della sostanza vivente. L’attitudine della sostanza vivente a reagire a uno s. è detta eccitabilità o irritabilità. La risposta allo s. dipende essenzialmente dalla sua intensità, che deve essere superiore a un valore minimo (valore di soglia), al disotto del quale lo s. è inefficace (s. subliminale). Gli s. possono agire genericamente, oppure specificamente su determinati organi o funzioni. La natura degli s. è varia e comprende agenti fisici, chimici, farmacologici, biologici, alcuni dei quali, di natura complessa, danno luogo ai cosiddetti s. interni (fame, sete ecc.). Di natura complessa sono gli s. adeguati dei riflessi condizionati. Stimoloterapia Tecnica basata sulla teoria di V.P. Filatov, secondo la quale ogni tessuto vivente, posto in condizioni anormali di vita, libera sostanze speciali che, introdotte in un organismo, ne eccitano le reazioni vitali.

Nella psicologia comportamentistica, gli s. vengono concepiti come mutamenti identificabili nelle condizioni ambientali che, attraverso l’eccitazione degli organi sensoriali, sono in grado di determinare una reazione nell’organismo. In un’accezione diversa, ma sostanzialmente analoga, nella psicologia sociale di matrice comportamentistica, il termine è usato per indicare quella particolare classe di condizioni che determinano il comportamento sociale.

Vedi anche
riflesso condizionato In neurofisiologia, il riflesso acquisito, provocato da uno stimolo non specifico che sia stato associato ripetutamente a quello naturale: è stato scoperto da I.P. Pavlov. comportamento In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto. psicologia Il complesso coerente di atteggiamenti assunti in reazione a determinati stimoli, o l’attività di un soggetto nelle sue manifestazioni. ... tessuto biològico tessuto biològico In biologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili e, per lo più, origine embriologica comune; uno o più tessuti possono organizzarsi e costituire gli organi. I tessuto biologicob. si suddividono in tessuti animali e tessuti ... apprendimento Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle informazioni, determinate dall’esperienza del soggetto, piuttosto che da un controllo genetico. Un ...
Categorie
  • FISIOLOGIA GENERALE in Biologia
Tag
  • PSICOLOGIA SOCIALE
  • FISIOLOGIA
  • FILATOV
Altri risultati per stimolo
  • stimolazione
    Dizionario di Medicina (2010)
    Applicazione di uno stimolo a un organismo, o a parte di esso, a scopo sperimentale, diagnostico, o terapeutico. La s. si avvale di stimolatori, apparecchi capaci di sollecitare una funzione organica (contrazione muscolare, cardiaca ecc), consistenti in una sorgente di energia in contatto elettrico ...
Vocabolario
stìmolo
stimolo stìmolo (ant. stìmulo) s. m. [dal lat. stimŭlus «pungolo, incitamento, stimolo» (affine a instigare «istigare» e al gr. στίζω «pungere»; v. stigma1)]. – 1. a. non com. Pungolo, bastone terminante in una punta di ferro per incitare...
stimolare
stimolare v. tr. [dal lat. stimulare, der. di stimŭlus «stimolo»] (io stìmolo, ecc.). – 1. a. non com. Pungere, incitare con lo stimolo: s. i buoi. b. ant. Pungere, molestare (riferito, come soggetto dell’azione, ad animali forniti di pungiglione):...
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