SVIDRIGAJLO

Enciclopedia Italiana (1937)

SVIDRIGAJLO (in polacco Swidrigiełło)

Petr Aleksandrovic Ostrouchov

Figlio di Olgherd e della principessa di Tver′ Juliania, nato nel 1355, morto nel 1452. Apparteneva alla religione ortodossa e portò il nome di Leone fino al 1386, nel quale anno si convertì al cattolicismo insieme con suo fratello Jagellone (Jagailo) e prese il nome di Boleslav. Nemico implacabile dei Polacchi e avverso all'unione del regno lituano con la Polonia e nello stesso tempo sostenitore degl'interessi nazionali del popolo russo, non fu però un abile diplomatico, e non seppe riunire attorno a sé i suoi aderenti, alienandosi molti con la sua crudeltà. Fu anche principe di Vitebsk, del territorio della Podolia orientale, di Starodub, di Briansk, di Černigov, di Novgorod Seversk e di Trubčevsk. Nel 1408 passò al servizio del granduca di Mosca Vasilis I, ma nel 1410 ritornò nella Lituania, dove fu arrestato e passò 9 anni nella prigione di Krzemieniec. Fuggito dalla prigione, ricevette in appannaggio da Jagellone, per intervento dell'imperatore Sigismondo, il territorio di Novgorod Seversk e di Brjansk, dove regnò fino alla morte di Vitoldo. Nel 1430, appoggiandosi sul partito russo, divenne granduca lituano e proclamò la sua indipendenza dal regno polacco. Nel 1432 fu deposto dal partito polacco-lituano. Dopo una lotta infelice con Sigismondo, S. fuggì nella Moldavia e ne tornò solo nel 1440, dopo la morte di Sigismondo, e, benché fosse di nuovo chiamato sul trono lituano, non poté occuparlo per la tarda età. Negli ultimi anni della sua vita, S. regnò nei territorî di Podolia e di Volinia.

Bibl.: Polnoe sobranie russkich letoposej, 1907, XVII; P. D. Briancev, Istorija Litovskago gosudarstva s drevnjeišich vremen, Vilno 1889; M. K. Ljubavskij, Ocerk istorii Litovsko-russkago gosudarstva do Ljublinskoj unii vkliučitelno, Mosca 1910; K. Stadnicki, Bracia Władyslawa-Jagiełły Olgierdowicza, Leopoli 1867.