Guillem, Sylvie

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Ballerina francese (n. Parigi 1965). Dopo una prima preparazione come ginnasta, si è formata alla scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, teatro in cui ha debuttato nel 1981, divenendone étoile nel 1984, e che ha abbandonato nel 1989 per divenire prima ballerina del Royal Ballet di Londra. Scoperta da R. Nureev, che per lei ideò una nuova versione del balletto Cenerentola (1986), si è affermata come interprete dei principali ruoli del repertorio classico-romantico (Giselle, di cui ha anche curato una nuova messinscena nel 1998; Il lago dei cigni; La bayadère; ecc.), ai quali ha impresso una propria cifra tecnico-stilistica, che risulta particolarmente efficace nell'esecuzione di balletti di coreografi contemporanei come W. Forsythe (In the middle somewhat elevated, 1987), o M. Béjart (Sissi, 1994). Nel 2000 ha interpretato Marguerite and Armand, balletto creato da F. Ashton per la coppia Fonteyn-Nureev nel 1963 e da allora mai più rappresentato. Interpretato nella stagione 2003-2004 il ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta, e apparsa successivamente nel Figliol prodigo di Balanchin, ha progressivamente esplorato nuove possibilità di movimento, lavorando con coreografi di danza moderna tra cui Russell Maliphant (Push, 2005; Broken fall, 2006) e Lin Hwai-min (Sacred monsters, 2007). Nel 2012 ha ricevuto il premio alla carriera della Biennale di Venezia. Del 2015 è il suo ultimo spettacolo Life in progress, dopo il quale ha deciso di ritirarsi dalle scene.

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