ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] , possa sostituire l'acido folico (I. L. Stokes).
Nel 1901 E. Wildiers fece questa osservazione: se si semina del lievito (blastomiceti) in un terreno sintetico, nel quale l'unica sorgente di N è data da un sale d'ammonio, lo sviluppo della cultura è ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] del criptococco individuato non molto tempo prima da S. Rivolta). Scrisse anche intorno alla presunta eziologia blastomicetica dei tumori (Note critiche e sperimentali intorno ai blastomiceti, in Il Nuovo Ercolani, I [1896], pp. 191-193, 209-213; I ...
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La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] di una microflora composta di altri schizomiceti (Tyrothrix Duclaux, B. linens, ecc.) e di ifomiceti e di blastomiceti i quali alcalinizzano l'ambiente e richiedono temperature basse per il loro lavorio utile, altrimenti determinerebbero fenomeni ...
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SACCAROMICETI (dal gr. σάκχαρον "zucchero" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista TRAVERSO
Famiglia di Funghi Ascomiceti, di struttura molto semplice, comunemente conosciuti col nome di lieviti o fermenti [...] un gruppo di micosi con il nome di "saccaromicosi". In passato si consideravano come saccaromiceti non sporigeni (Blastomiceti) parecchie specie di funghi gemmanti, di aspetto saccaromicoide, che oggi vengono dalla maggior parte dei micologi riferite ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] neoformans di Doyen, il Bacterium tumefaciens di Blumenthal e Mayor, lo Spirillum microgyratum, ecc.; fra i Blastomiceti: il Saccharomyces neoformans di Sanfelice; fra gl'Ifomiceti: la Nectria ditissima, la Plasmodiophora brassicae, il Mucor ...
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Ordine d'Insetti terrestri o acquaioli, di forma e dimensioni diversissime, comprendente gruppi chiamati volgarmente Cimici, Cimici selvatiche, Cicale, Afidi o Gorgoglioni (es. la fillossera, v.), Cocciniglie, [...] presenta comportamenti diversi (v. le singole voci). Il regime dietetico è normalmente fitofago (in simbiosi, spesso, con blastomiceti [micetoma] ereditarî, che digeriscono gli zuccheri della linfa delle piante), ma vi sono molti gruppi predatori d ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] come nome di genere da alcune delle moderne classificazioni degli Eumiceti; ma in generale si denominano così i Blastomiceti capaci di produrre membrane alla superficie dei liquidi di cultura, ma incapaci di formare essi stessi dell'alcool. Sono ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] : preliminary note, in The Lancet, 1911, n. 2, pp. 1194-1197; Sui recenti contributi alla dottrina dei neoplasmi. I, Blastomiceti e tumori. II, Squilibrio oncogeno e chemoterapia istogena, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XVIII (1911), pp. 121-144 ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] micosi per la loro affinità con la patologia parassitaria: Contributo allo studio della morfologia e del potere patogeno dei blastomiceti (emiaschi), in Bullettino delle scienze mediche, s. 8, II (1902), pp. 501-514; Alcuni casi non frequenti di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] tanto da attribuire a tali microrganismi un sicuro ruolo eziopatogenetico nella comparsa dei tumori (Sulla causa infettiva blastomicetica dei tumori maligni, in Policlinico, sez. chirurgica, IV [1897], pp. 469-482, 544-554, in collab. con ...
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