bile Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione [...] , solubilizzano la bilirubina, legandola all’acido glicuronico, e la secernono nella bile. Grazie all’azione della flora batterica presente nell’intestino crasso, la bilirubina ... ...
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COLAGOGHI (dal gr. χολή "bile" e ἄγω "conduco"). - Col termine di colagoghi si definivano, sino a non molto tempo fa, tutti i medicamenti capaci d'aumentare l'evacuazione della [...] copia. La loro azione sarebbe puramente meccanica. Tra i colagoghi veri vanno tuttora compresi la bile e i sali biliari, l'olio d'ulivo e soprattutto il solfato di magnesio al 25 ... ...
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COLEMIA (dal gr. χολή "bile" e αἷμα "sangue"). - Stato morboso caratterizzato dal passaggio nel sangue di una parte o di tutti i componenti della bile (v. ittero). ...
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bilirubina Principale pigmento della bile, di color giallo; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) dal prodotto del [...] dell'emoglobina. L'eccesso di b. nel sangue, segno di malfunzionamento epatico, crea il colore giallo itterico della pelle. (➔ anche bile) ... ...
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COLECISTITE (dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso [...] raramente da Protozoi (Ameba, Lamblia); però germi patogeni possono essere eliminati con la bile senza produrre alcuna lesione della cistifellea (per es., nel tifo); si può avere ... ...
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acolia Ridotta secrezione della bile o, più comunemente, ostacolato deflusso di essa nell’intestino. Si verifica in molte malattie del fegato (epatiti acute, cirrosi, [...] quando si stabilisce ostruzione di queste (stasi biliare). La mancata presenza di bile nell’intestino induce stipsi, anormale svolgimento dei processi fermentativi e putrefattivi ... ...
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acolia Ridotta secrezione della bile o, più comun., ostacolato deflusso di essa nell’intestino. Si verifica in molte malattie del fegato (epatiti acute, cirrosi, neoplasie) e delle [...] partic., quando si stabilisce ostruzione di queste (stasi biliare). L’assenza di bile nell’intestino induce stipsi per mancanza della sua azione peristaltica, anormale svolgimento ... ...
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COLECISTOGRAFIA (dal gr. χολή "bile" κύστις "vescica" e γράϕω "scrivo"). - Importante metodo d'indagine radiologica di recente acquisizione che mette in evidenza la cistifellea e [...] nell'organismo, in dosi non tossiche, sostanze opache ai raggi X che s'eliminano per la bile. Fu proposto nel 1924 dagli americani Graham e Cole dopo le ricerche di Abel e Rowntree ... ...
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coledoco Condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico; inizia al punto di confluenza con il cistico e sbocca nel duodeno. L’infiammazione del c. ( coledocite) è causata da calcoli o da agenti microbici o tossici ed è per lo più conseguenza di una colecistite, calcolosa o infettiva, ...
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bile s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i ...
biliare agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi biliare: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, ...