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RISULTATI TROVATI PER
Enciclopedia on line
Bertran d'Alamanon
Trovatore provenzale (sec. 13º), dell'od. Lamanon (cant. d'Eyguières); frequentò le corti di Raimondo Berengario IV conte di Provenza e di Carlo d'Angiò partecipando agli avvenimenti politici svoltisi [...] fra il 1229 e il 1262. Ci sono pervenuti di lui dieci sirventesi politici, sei fra tenzoni e giochi partiti, tre canzoni cortesi, un compianto per la morte di ser Blacatz in risposta a quello dell'italianoCATEGORIE
biografie
Enciclopedia Dantesca (1970)
Cantico dei Cantici
Cantico dei Cantici Angelo Penna Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3). Gli antichi ne ritennero [...] sponsa di tale libro con la Chiesa (egli cita rispettivamente 8, 5; 1, 3 e 8, 5 del C.). In Cv II XIV 19-20 cita Cant. 6, 7-8: " Sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine; e de le ancille adolescenti non è numero: una è la colomba mia eEnciclopedia Dantesca (1970)
ottanta
ottanta Alessandro Niccoli Questo aggettivo numerale compare solo in Cv II XIV 20 dice Salomone: " Sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine ", che è traduzione di Cant. 6, 7 " Sexaginta [...] sunt reginae, et octoginta concubinae ". In composizione, ‛ ottantuno ' compare due volte in Cv IV XXIV 6 avemo di Platone... che esso vivette ottantuno anno... E io credo che se Cristo fosse stato nonEnciclopedia Dantesca (1970)
zaffiro
zaffiro Domenico Consoli Pietra preziosa di colore azzurro chiaro, trasparente, descritta da Plinio (Nat. hist. XXXVI LXVII 2, XXXVII XXXIX 1, LIV 1), più volte nominata nelle Scritture (Ezec. 10,1; [...] , Les pierres précieuses dans la D.C., in " Revue des Études Italiennes " n. s., IV (1957) 31-100; E. Raimondi, Il Canto I del Purgatorio, in Lect. Scaligera II 9 e n. 1; V. Bertolucci Pizzorusso, Gli smeraldi di Beatrice, in " Studi Mediolatini eEnciclopedia Dantesca (1970)
sessanta
sessanta Lucia Onder In Vn VI 2 è il numero delle donne di Firenze che D. dice di aver cantato nella pistola sotto forma di serventese, nella quale il nono posto è occupato dal nome di Beatrice; in [...] Cv II XIV 20, nella traduzione delle parole di Salomone (cfr. Cant. 6, 7), Sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine; e de le ancille adolescenti non è numero: una è la colomba mia e la perfetta mia. Il numerale compare a formare numeriEnciclopedia on line
Català, Víctor
Pseudonimo della scrittrice e poetessa catalana Catarina Albert i Paradís (La Escala 1873 - ivi 1966). Dotata di vigorosa immaginazione, ha descritto quadri di miserie morali e materiali, con sconsolato [...] raccolte di novelle: Drames rurals, 1902; Ombrívoles, 1910; ecc.). Il suo capolavoro è il romanzo Solitud (1905); le sue liriche (Cant dels mesos, Llibre blanc, ecc.) sono di notevole finezza. Tra le altre sue opere si ricorda il lungo romanzo in treCATEGORIE
biografie
La grammatica italiana (2012)
MACEDONIA, PAROLE
MACEDONIA, PAROLE Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo [...] , mentre il secondo elemento è una parola intera carto[leria] + libreria ▶ cartolibreria mand[arino] + arancio ▶ mandarancio cant[ante] + autore ▶ cantautore. Usi Le parole macedonia sono molto usate nei nomi di enti e associazioni (AutosoleCATEGORIE
grammatica
Enciclopedia on line
Munk, Kaj Harald Leininger
Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] Idealist (1924) al professor Krater, alias Giorgio Brandes, di I braendingen ("Fra i marosi", 1926); da Enrico VIII di Cant ("Ipocrisia", 1931), al cancelliere Alexi, alter ego di Mussolini, in Sejren ("La vittoria", 1936), al profeta-riformatore FCATEGORIE
biografie
Enciclopedia Italiana (1930)
BILLROTH, Johann Gustav Friedrich
Filosofo e teologo tedesco, nato a Lubecca l'11 febbraio 1808, morto a Halle il 28 marzo 1836. Insegnò, con molta efficacia, filosofia della religione nell'università di Halle. Nelle sue concezioni s'ispirò [...] del Hegel, mostrando come fosse in profonda contraddizione con quella cristiana. Opere principali: De Anselmi Cant. Prologio et Monologio, Lipsia 1832; Commentar zum Korintherbrief, Lipsia 1833; Vorlesungen über Religionsphilosophie, edite daEnciclopedia Dantesca (1970)