tonsura Rito sacro che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale e consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato [...] e acquistava tutti i diritti e doveri del nuovo stato. La t. è stata abolita nel 1972.
In medicina, si dice tonsurante un’affezione del cuoio capelluto e di altri distretti rivestiti di peli, che determina il troncamento di questi in prossimità della ...
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laico
Bruno Basile
Solo in If XVIII 117, in uno dei passi più realistici del poema: vidi un [Alessio Interminelli] col capo sì di merda lordo, / che non parëa s'era laico o cherco.
Si noti l'opposizione [...] tra cherco (" tonsurato ", " chierico ") e laico (" appartenente al mondo secolare "); cfr. G. Villani IX 135 " Questi fu grande letterato quasi in ogni scienza, tutto fosse laico; fu sommo poeta e filosafo... ", o Z. Bencivenni, Volgarizzamento dell ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] (1902, p. 37) G. sarebbe nato prima del 579, tonsurato prima del 599, divenuto igumeno del monastero intorno al 639 e morto verso il 649-650. Questa datazione, formulata grazie a osservazioni interne alle scarse fonti che conservano la memoria della ...
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BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] una moglie di nome Celena. Da ciò può dedursi con certezza che si trattava di un laico, che si ritrasse tonsurato, sia nel codice londinese sia in quello di Cambridge, per indicare la sua condizione di ecclesiastico secolare.Recuperato all'attenzione ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] agitata esistenza) ebbero grande peso famiglia materna (Riario, Medici) e affini (Gonzaga di Mantova).
Nel 1517 fu tonsurato dallo zio monsignor Cesare Riario e il giorno stesso nominato protonotario apostolico. Un cugino della madre, il cardinale ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] Venezia. A Padova nel 1411 ricevette, insieme con i cugini Niccolò e Giovanni Agostino, la prima tonsura clericale (il cugino Guiniforte sarà tonsurato quattro anni dopo, cfr. Archivio della Curia vescovile di Padova, Diversorum, vol. XV, f. 35); nel ...
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FELIX
C. de Mérindol
Miniatore, verosimilmente di origine inglese, attivo a Corbie tra il 1160 ca. e il 1164.All'inizio del manoscritto dei Commentari compilati da Floro di Lione (Parigi, BN, lat. 11575-11576) [...] (o d'Amiens) e la data del 1164 - sono rappresentati in un'iniziale sia Richer, contraddistinto dal nome, sia il copista tonsurato, sia F., connotato dai propri strumenti, dall'iscrizione con il nome, dalla barba e i baffi e dagli abiti laicali che ...
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ERVIGE (Ervicio, Eringio, in goto Erwig), 29° re dei Goti
Angela Valente
Greco di nascita, venne in Spagna ai tempi del re Chiadasvinto, e da lui fu protetto. Su E. correva una leggenda secondo la quale [...] tale speranza, per metter Wamba nell'impossibilità di regnare gli avrebbe propinato una bevanda soporifera, e durante il letargo lo avrebbe tonsurato e rivestito dell'abito monacale. Wamba si ritirò a vita privata, ed E. fu unto re il 22 ottobre del ...
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SACRAMENTALI
Enrico Rosa
. Si chiamano così, per una analogia con i sacramenti, alcune cose o azioni dalla Chiesa istituite e consacrate a fine di produrre certi effetti specialmente spirituali, come [...] effetti seguono per l'intrinseca efficacia o destinazione dell'atto stesso (ex opere operato) come quello della tonsura fa che il tonsurato venga senz'altro inscritto nel clero; altri dipendono dalla cooperazione del fedele, come la remissione delle ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] con barba corta e grigia, e gli attributi di tale dignità (mitra, piviale, pastorale e/o libro) o come un monaco tonsurato, vestito con un saio nero stretto in vita da una cintura di cuoio.
Immagini singole
La più antica immagine viene indicata in ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.