acromatopsia Difetto visivo che consiste nell’incapacità di distinguere i colori. Se totale, dipende da anomalia trasmissibile ereditariamente con carattere recessivo e sembra imputabile a un difetto congenito dei coni della retina; se parziale, cioè limitata ad alcuni colori, è detta anche ...
Leggi Tutto
acromatopsia Perdita della visione di tutti i colori per quanto riguarda intensità, tono e saturazione. L’a. può essere congenita (ereditaria e non) o acquisita. Dal punto di vista anatomopatologico essa corrisponde a una grave degenerazione dei coni della retina (diagnosticabile mediante ...
Leggi Tutto
acromatopsìa [Comp. di a- privat. e dei gr. kròma "colore" e óps "occhio", e quindi "visione senza colori"] Nell'ottica medica, difetto di un occhio che non percepisce i colori completamente (a. totale) o in parte, cioè relativ. ad alcuni colori (discromatopsia, o daltonismo). ...
Leggi Tutto
monocromatismo [Der. di monocromatico] Nell'ottica medica, anomala insensibilità dell'occhio per i colori, detta più comunem. acromatopsia. ...
Leggi Tutto
paracromatismo [Comp. di para-2 e cromatismo] Termine per indicare generic. qualunque anomalia della percezione dei colori (acromatopsia, daltonismo, ecc.). ...
Leggi Tutto
[Comp. di dis- e cromatopsia] Nell'ottica medica, ogni anomalia della percezione dei colori nella visione. Sono manifestazioni di d. l'acromatopsia, cioè la cecità totale per i colori, il daltonismo, cioè l'insensibilità per alcuni colori, il dicromatismo, cioè l'impossibilità di discriminare ...
Leggi Tutto
che consiste in un’alterata percezione dei colori e deriva da un’alterazione delle cellule retiniche chiamate bastoncelli. Fra le cause di c. (o acromatopsia, o daltonismo) si ricordano quelle genetiche, e in partic. la distrofia dei coni legata al cromosoma X: questa malattia fin dalla nascita ...
Leggi Tutto
era affetto e che lo descrisse nel 1794] Nell'ottica medica, cecità congenita per i colori, che può essere per tutti i colori (d. totale o acromatopsia), ma è piuttosto rara, oppure soltanto per alcuni colori, che è la forma più diffusa e riguarda spec. il rosso (protanopia) e il verde (deuteranopia ...
Leggi Tutto
daltonismo Cecità congenita per i colori, descritta nel 1794 dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto. La mancanza della percezione cromatica può essere totale o parziale. [...] La prima, meglio detta acromatopsia, è assai rara e interessa tutti i colori, l’altra riguarda soltanto uno o pochi colori: per lo più il rosso e il verde. Se è più accentuata per ...
Leggi Tutto
acromatopsìa s. f. [comp. di a- priv., cromato- e -opsia]. – Difetto visivo che consiste nell’incapacità di distinguere i colori; può essere totale (come anomalia probabilmente imputabile a un difetto ...
acianoblepsìa s. f. [comp. di a- priv., ciano-, e del gr. βλέψις «vista»]. – In medicina, termine, oggi poco usato, per indicare la cecità per l’azzurro: è un caso particolare di acromatopsia.