ADRUMETO
Stéphane Gsell
. È l'odierna Sussa (franc. Sousse), sulla costa orientale della Tunisia, antica colonia di Tiro. S'ignora la forma esatta del nome fenicio, trascritto dai Greci per lo più 'Αδρύμης, [...] misura alla mancanza di un porto naturale, cavandone nell'entroterra uno artificiale (cothon). Verso la fine del sec. IV, Adrumeto fu assediata e presa da Agatocle; alla fine del III, servì da quartiere generale ad Annibale per i suoi preparativi di ...
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Vescovo di Adrumeto nella Bizacene (sec. 6º); nella questione dei Tre Capitoli si schierò dalla parte di papa Vigilio; autore di un commento all'Apocalisse (basato sull'esegesi di Agostino e di Ticonio) [...] e di un'opera, perduta, sulle eresie ...
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PRIMASIO
. Vescovo di Adrumeto nella Bizacene, fu nel 551 a Costantinopoli, con altri vescovi africani, per discutere la questione dei Tre Capitoli (v.). Aderì alla politica di papa Vigilio e fu perciò [...] aspramente criticato dai più intransigenti. Morì nel 552, primate della sua provincia. È noto per un commento all'Apocalisse (in Patrologia latina, LXVIII, col. 793 segg.), di scarso valore intrinseco, ...
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Imperatore romano (dal 193 al 197 d. C.); nativo di Adrumeto, si distinse in notevoli azioni militari in Bitinia, in Dacia, in Germania. Governatore della Britannia, dopo la morte di Pertinace fu proclamato [...] imperatore dalle sue legioni, mentre in Siria e in Pannonia le milizie eleggevano rispettivamente Pescennio Nigro e Settimio Severo. Quest'ultimo, vinto Pescennio Nigro, batté C. A. in Gallia, presso Lione, ...
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Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] nella vita pubblica (tra l'altro, fu console nel 148). Altrettanto alta fu la sua fama di giurista presso i contemporanei, destinata ad accrescersi presso i posteri: l'imperatore Adriano gli affidò l'incarico ...
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(gr. Βυζακία) Nome antico della costa tunisina lungo l’attuale Golfo di Hammamet, comprendente anche la pianura di Kairouan. Sotto i Romani costituì una diocesi della provincia d’Africa con Adrumeto capitale; [...] da Diocleziano fu resa provincia indipendente (Provincia Valeria Byzacena). Centri importanti erano Adrumeto, Tapso, Thenae e, nell’interno, Zama Regia, Telepte, Capsa. ...
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SUSA (fr. Sousse; A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto della Tunisia a 150 km. a sud del Capo Bon nella regione del Sahel della quale si può considerare il capoluogo. Città di antica origine, corrisponde [...] strette e tortuose, in cui solo monumento notevole è la grande moschea, chiusa agli Europei, costruita coi materiali di Adrumeto. L'occupazione francese ha dato sviluppo al quartiere europeo, che è sorto particolarmente a nord-est della città e nell ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] macedone.
1200-1000 a.C. I Fenici fondano sulle coste mediterranee diverse basi marittime e mercantili (Utica, Adrumeto, Ippona, Leptis ecc.). Alla nascita di queste colonie non corrispondono lo spostamento di nuclei ingenti di popolazione né ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] di Eclano, interrotto per la morte di A.), intesa al tempo stesso a chiarire la sua dottrina ai monaci di Adrumeto (De gratia et libero arbitrio, e De correptione et gratia, dedicati all'abate Valentino) e a combattere i "semipelagiani" della ...
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pelagianesimo Complesso delle dottrine e movimento ereticale che fanno capo al monaco bretone Pelagio (n. in Inghilterra 354 ca
m. forse presso Alessandria 427 ca.). La dottrina di Pelagio è improntata [...] condusse mai a termine una più vasta opera contro Giuliano, mentre altri ancora attaccarono Agostino: dopo i monaci di Adrumeto (426-427) insorsero quelli di Marsiglia e Lérins. Rivendicando alla libertà dell’uomo un proprio e autonomo valore, essi ...
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