AGRIPPA (Agrippa). - Filosofo scettico posteriore ad Enesidemo, la cui vita non può essere però datata con maggiore precisione. Diogene Laerzio (IX, 88 segg.) gli attribuisce i [...] (seniores), i quali si attenevano infatti ai dieci tropi di Enesidemo. Il nome di Agrippa manca nell'elenco degli scolarchi scettici dato da Diogene Laerzio (IX, 116): né la ... ...
Leggi Tutto
(M. Vipsanius Agrippa). - Generale, politico e scrittore romano. Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., poi governatore della [...] 21 per sposare Giulia, figlia di Augusto, da cui ebbe C. Cesare, L. Cesare, Agrippa Postumo, Agrippina e Giulia. Dalle notizie degli scrittori, A. appare uomo di carattere energico ... ...
Leggi Tutto
AGRIPPA (v. vol. I, p. 157). Il problema dell’iconografia di A. può considerarsi risolto in massima parte. Grazie all’univoca tradizione nelle coniazioni postume, iniziate [...] pre- o proto-augustea. Bibl.: F. s. Johansen, Ritratti marmorei e bronzei di Marco Vipsanio Agrippa, in AnalRom, VI, 1971, pp. 17-48, figg. 1-23; B. Schmaltz, διάδοχος καισαρι. Zu ... ...
Leggi Tutto
Menènio Agrippa (lat. Menenius Agrippa). - Console nel 503 a. C., avrebbe trionfato sui Sabini. La sua fama è legata all'apologo col quale, secondo la leggenda, avrebbe convinto la plebe, che oppressa dai debiti s'era ritirata per protesta sul Monte Sacro o sull'Aventino, a rientrare in città (494 a ...
Leggi Tutto
Agrippa I (lat. M. Iulius Agrippa). - Re di Giudea, vassallo di Roma [...] ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme , facendo anche arrestare s. Pietro (negli Atti degli Apostoli è ricordato col nome di Erode Agrippa). ... ...
Leggi Tutto
Agrippa II (lat. M. Iulius Agrippa). - Re vassallo di Roma [...] (c. 28 d. C. - 100 d. C.), figlio di Agrippa I , ebbe nel 50, per concessione dei Romani, il regno di Calcide nel Libano, che gli fu tolto nel 53 e sostituito con un regno più ... ...
Leggi Tutto
Postumus). - Figlio (12 a. C. - 14 d. C.) di Agrippa e di Giulia, figlia di Augusto. Adottato da Augusto assieme a Tiberio (4 d. C.), poi per volontà di Livia confinato a Sorrento e successivamente a Pianosa. Poco prima di morire, Augusto si era riconciliato con lui, e per questo Livia, subito ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Camillo, di Antonio. - Filosofo, matematico, architetto, ingegnere e schermitore milanese, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. Fu popolare in Roma per aver fatto ascendere l'Acqua Vergine sulla sommità del Pincio, e per il suo Trattato di trasportar la Guglia (l'obelisco) in su la ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Postumo (v. vol. i, p. 159). - II giovane principe, che venne adottato da Augusto soltanto nel [...] anche dalla particolare condizione in cui Agrippa venne a trovarsi già durante il F. Salviat, D. Terrer, Les portraits d’Agrippa Postumus et les monnaies de Corinthe, in RANarb, XV ... ...
Leggi Tutto
Postumo (M. Agrippa). - Terzo figlio di A. e di Giulia, nato nel 12 a. C., morto nel 14 d. C. La sua effigie compare nelle monete di Corinto, ma non è utile per la identificazione del principe, del quale certamente devono esistere ritratti eseguiti tra il periodo della sua adozione da parte di ...
Leggi Tutto
agrippa s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura ...
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei tropo; usa qui ...