Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] “ontologia”, non solo nei suoi sviluppi antichi, ma anche in quelli moderni e contemporanei.
I commentatori platonici
Alessandrod’Afrodisia ha notevolmente influenzato la tradizione commentaria successiva. Porfirio ci dice che i commenti di ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Martin GRABMANN
Francesco PELSTER
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, [...] dottrina aristotelica del νοῦς παϑητικός e del νοῦς ποιητικός, interpretata in maniera diversa già dai commentatori greci d'Aristotele, Alessandrod'Afrodisia, Temistio e Giovanni Filopono, e poi dagli arabi e dagli scolastici, nel senso, che sia l ...
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AVERROÈ (Ibn Rushd)
Carlo Alfonso NALLINO
Alberto PINCHERLE
Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., [...] . è in varî casi, soprattutto nella psicologia, un Aristotele influenzato dalla scuola alessandrina, particolarmente da Temistio, da Alessandrod'Afrodisia e da Giovanni Filopono, che A. conosceva; così pure il modo di concepire la concatenazione del ...
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CREMONINI, Cesare
Armando Carlini
Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae [...] parte dall'averroismo e parte dalla psicologia di Alessandrod'Afrodisia; e dall'altro, vi univa dottrine o 1877-78); A. Favaro, C. C. e lo studio di Padova, Venezia 1883. Studio d'insieme: L. Mabilleau, C. C., Parigi 1881; e in J. R. Charbonnel, La ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della divisione di "accidens".
Nei commenti all'Isagoge fu di particolare importanza la soluzione, provenuta indirettamente da Alessandrod'Afrodisia, al problema sulla validità (realtà, veracità) dei generi e delle specie (più tardi gli "universali ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] anni universitari, il C. asserirà che mentre tutti a Padova erano averroisti, egli aveva preferito seguire Alessandrod'Afrodisia, pur non condividendone in pieno l'interpretazione della dottrina aristotelica, e dichiarerà aver avuto serie obiezioni ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Girolamo Donà il manoscritto greco (lo stesso che, nell'aprile del 1490, Poliziano attende da Donà) del De anima d'Alessandrod'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in lare" del G ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] da pubblicare il commento di Ammonio ai Priora analytica di Aristotele (che Aldo non pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandrod'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva in parte già edito).
Degno di nota è il fatto che le prime lettere del B ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 'intendimento della lezione autentica dei due grandi filosofi antichi quel Bassiano Landi, alessandrista ossia interprete d'Aristotele sulla linea d'Alessandrod'Afrodisia, il cui insegnamento patavino di medicina teorica - durante il quale lo studio ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] di Pietro Vettori (1568; i primi venticinque presso L. Torrentino, 1553), la Topica di Aristotele con il commento di Alessandrod’Afrodisia (1569) e anche le Pjesni razlike (Poesie varie) del dalmata Domenico Ragnina in illirico (1563).
Il catalogo ...
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