Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente rivoluzionarî in materia di diritto e di lingua), si recò a Parigi (con l'amico C. Beccaria) e in Inghilterra (1766-67). Si trasferì poi a Roma, dove restò con brevi interruzioni fino alla morte, ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] a scrivere Dei delitti e delle pene, l'aiutò a stendere il libro, scrisse a nome di lui, insieme col fratello Alessandro, la Risposta alle critiche del p. A. Facchinei. Nei successivi trent'anni della sua vita occupò numerosi uffici pubblici: dopo ...
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CAFFE, Il
Alessandro GIULINI
Aldo GINI
, Titolo di un giornale lombardo del '700, diretto da Pietro Verri. Al ritorno in patria dalla Sassonia, questi fondò l'Accademia dei Pugni, alla quale appartenevano, [...] i cui articoli tolti dal Caffè venivano tradotti e inseriti nei giornali esteri. Il viaggio di Cesare Beccaria e di AlessandroVerri a Parigi fu la consacrazione ufficiale dalla fama acquistata dai redattori del Caffè, ma nello stesso tempo fu causa ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] , VI, Scritti politici della maturità, a cura di C. Capra, Roma 2010, ad ind., VII, Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, 18 settembre 1782-16 maggio 1792, a cura di G. di Renzo Villata, 2012, passim (ma v. anche VIII, 1, 19 maggio 1792-31 marzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con la definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma sulla quale loro spiriti morali e civili (Notti romane di A. Verri, fratello di Pietro; soprattutto, poi, i Sepolcri foscoliani ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] mediterraneo, qualche secolo dopo, con la leggenda di Alessandro dello Pseudo-Callistene, sorto in ambiente fortemente orientalizzato Avventure di Saffo e nelle Notti romane di A. Verri. Un’opera non nuova strutturalmente, ma singolare come tono ...
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BECCARIA, Cesare
Ugo Spirito
Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, [...] , a cura di Carlo Casati (voll. 4, Milano 1879-1881), ristampate in edizione molto più accurata e col titolo Carteggio di Pietro e di AlessandroVerri, a cura di F. Novati, E. Greppi e A. Giulini (Milano 1910-11-19-23, voll. 5). V. anche E. Bouvy, Le ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , e tanto meno mettere in alessandrini; esponeva gli errori e le goffaggini dei saggi di versione dati dal Voltaire. Anche AlessandroVerri accusava il Voltaire o di non capire l'inglese, o d'aver voluto a bella posta rendere lo Sh. ridicolo; cercava ...
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STERNE, Laurence
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 24 novembre 1713 a Clonmel (Irlanda meridionale), dove suo padre, che seguiva la carriera militare, si trovava momentaneamente destinato; [...] , un nuovo viaggio e scese in Italia, visitando Torino, Milano, Firenze, Roma e Napoli dove svernò. A Milano conobbe AlessandroVerri e G. C. Passeroni, al quale, secondo il Passeroni stesso, disse di essersi ispirato per il Tristram Shandy al suo ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] avere con i parenti che lo accompagnò per tutta la vita. Una inquieta originaria aspirazione, l’esempio di AlessandroVerri, nonché il successo delle recite delle tragedie alfieriane durante il soggiorno del poeta a Roma mossero l’ispirazione tragica ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
antidecubito
agg. Che previene il formarsi di piaghe o lesioni provocate da una lunga degenza. ◆ Il bando sugli ausili agli anziani ospiti di case di riposo si propone invece il miglioramento della qualità della vita per le persone ricoverate...