CIRILLICO, ALFABETO
Giovanni Maver
. Un po' più recente e di lettura più facile dell'alfabeto glagolitico (v.), l'alfabetocirillico si riaccosta molto di più ai caratteri greci. Mentre però l'alfabeto [...] ζ = z sonora, η = i). 2. quelle lettere greche che rappresentano suoni estranei al paleoslavo sono state incluse nell'alfabetocirillico soltanto per il loro valore numerico. 3. l'origine delle lettere paleoslave (si tratta in primo luogo dei valori ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] in Atene nel 403-402 a.C. La nuova serie alfabetica ionica, composta di 24 segni, divenne da allora comune a dai popoli costieri dell’Asia Minore; da esso derivano l’a. cirillico, forse quelli armeno, georgiano e gotico.
Le popolazioni della penisola ...
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alfabeto
Silvia Demartini
La storia dell’alfabeto
L’alfabeto latino
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. [...] originale viene ricondotto al suo più vicino equivalente nell’altro sistema: dal XIX secolo, ad es., l’alfabetocirillico è traslitterato secondo le norme dell’International Scholarly System. In numerosi paesi (per es., in Serbia) è poi in uso ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] di b) nell’alfabetocirillico deriva dalla pronunzia medievale (e moderna) del β greco come v, in seguito a uno sviluppo che si riscontra anche in altre lingue e tra l’altro (per la b in posizione intervocalica) nel latino dell’età imperiale. La sua ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Macedonia, appartenenti, con il bulgaro e lo sloveno, [...] slava contraddistinta dall’influenza culturale bizantina, dall’appartenenza alla Chiesa ortodossa e dall’uso dell’alfabetocirillico. Inizialmente a carattere religioso e redatta in slavo ecclesiastico, essa si distingue dalle altre letterature ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] -palatale affricato (in inglese e in trascrizioni da altri alfabeti fondate per le consonanti sull’ortografia inglese), un j delle lingue germaniche e slave e in molte trascrizioni dall’alfabetocirillico e da altri).
Come il punto sull’i, così ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] per il consolidamento di una lingua letteraria romena, propugnò dapprima la semplificazione, poi l'abolizione totale dell'alfabetocirillico, l'epurazione della lingua dagli elementi non latini, che si sarebbero dovuti sostituire con parole italiane ...
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Il più antico alfabeto slavo, creato dai santi Cirillo e Metodio nella seconda metà del 9° secolo. Derivato dai caratteri del greco corsivo dell’epoca ma caratterizzato anche da tratti che denotano un [...] slavo dei testi liturgici. Il g. fu presto sostituito in quasi tutto il mondo slavo (Bulgaria, Serbia, Russia) dall’alfabetocirillico, ma è sopravvissuto tra i Croati di rito romano e si è conservato più a lungo nell’ufficiatura ecclesiastica, sino ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] (già Bendery).
La lingua ufficiale è il moldavo (variante del romeno, può essere scritta sia con l’alfabetocirillico sia con quello latino). Religione prevalente è il cristianesimo greco-ortodosso (98%).
Condizioni economiche
L’andamento nell ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Caratteristiche fisiche
Morfologia
Il [...] e dizionari e vennero enunciati, su base etimologica, i principi fonetico-ortografici che regolarono il passaggio dall’alfabetocirillico a quello latino. Tra i principali rappresentanti della Scuola latinista, la cui opera scientifica assunse anche ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...