Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] diretta svolta a Lione nei primi anni Cinquanta tra i preti operai, scrisse Cristo in tuta (1954), analisi di una ribellione agli schemi di una Chiesa ritenuta immobile, che provocò una dura reazione del Vaticano. Fu più ricercatore che teorico, e i ...
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RAZZISMO
AlfonsoMariadiNola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] rappresentante della corrente è R. Wagner. Si comprende così l'apparizione di H.S. Chamberlain, morto nel 1927, che, inglese germanizzato e marito della figlia di Wagner, intese portare queste idee a un livello filosofico. Immaginò infatti una ...
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FESTA POPOLARE.
Alessandra Broccolini
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione [...] meridionali, ha prodotto un ampio dibattito in ambito demologico legato ai nomi di Luigi Maria Lombardi Satriani, Annabella Rossi, Lello Mazzacane, AlfonsoMariadiNola, Vittorio Lanternari e Clara Gallini (Satta 2007). Tuttavia ha costituito anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] , ingaggiò una lunga lotta contro le superstizioni, che tanto frequentemente mescolavano sacro e profano.
AlfonsoMariaDiNola, parafrasando Voltaire, affermava che se le superstizioni non esistessero, bisognerebbe inventarle per la loro ...
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CULTURA POPOLARE.
Alessandra Broccolini
– Il dibattito in Italia e i Cultural studies. Le nuove forme di diffusione della cultura popolare. Bibliografia
Il dibattito in Italia e i Cultural studies. [...] ed etnologi italiani, come Ernesto De Martino (De Martino 1949), Alberto Cirese (Cirese 1971; cfr. Dei 2002), AlfonsoMariadiNola e molti altri, anche in connessione con il movimento del folk revival, caratterizzato dalla riscoperta della c. p ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria diNola, che [...] e Alfonso V d’Aragona nel 1452 per combattere il peccato di cenni degli scrittori e uomini illustri della città diNola, Caserta 1887, p. 35; V.I. in Riv. internazionale di diritto comune, IX (1998), pp. 123-140; M.T. Napoli, Mario Giurba e la « ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] che, pur non mancando di fare riferimento a una pluralità di figure divine (Maria, la Sacra Famiglia, l’Angelo custode) e al modello di alcuni santi (Teresa d’Avila, Giovanni della Croce, Francesco d’Assisi, AlfonsoMaria de’ Liguori) si sviluppò ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] sia recato al seguito di Ippolita Maria Sforza, sposa al duca di Calabria Alfonso d'Aragona (1465).
Le sue note biografiche sono tutte riconducibili a poche date. Risulta lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] secondogenito del conte diNola Nicola Orsini e di Giovanna di Sabran – che, Aragonesi. Gabriele fu quindi investito da Alfonso nel marzo 1435 del Ducato di Venosa e il 6 marzo 1437 «U uadàgne de Maria Prène» (il guadagno diMariadi Brienne), con il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] III, perché annullasse il matrimonio diAlfonso con la sterile e ammalata Mariadi Castiglia, si scontrò contro passaggio alla parte aragonese, al conte diNola, Raimondo Orsini, più tardi principe di Salerno: "gran contestabile" divenne il maggiore ...
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