Architetto (Budrio 1682 - Bologna 1764), scolaro di G. A. Torri, subì l'influsso di C. F. Dotti, di G. A. Magenta, di B. Provaglia, del Terribilia e di P. Tibaldi. Senso ritmico delle masse e dello spazio e plasticità della decorazione contrassegnano le sue costruzioni: a Bologna, chiesa di S. Ignazio (1726), disegni per la facciata del duomo (1743), la facciata del palazzo Aldrovandi-Montanari (1752), ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] e per la chiesa gesuitica di S. Ignazio (ora Biblioteca dell'Accademia di belle arti), C. F. Dotti e AlfonsoTorreggiani guardano alle chiese seicentesche romane, non senza un ritorno alla semplicità palladiana nel lasciare grandi spazî nudi nelle ...
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BOLOGNA
Albano SORBELLI
Igino Benvenuto SUPINO
Carlo TAGLIAVINI
Mario LONGHENA
Pericle DUCATI
Francesco Vatielli
Adelmo DAMERINI
Carlo CAPASSO
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; [...] che l'indiscussa fantasia di questi artisti non degenera mai nel trito e nel pesante.
Lo stesso indirizzo segue AlfonsoTorreggiani (morto nel 1764) che, castigato nella facciata di S. Pietro, diviene ricco e íastoso nell'oratorio dei Filippini (1727 ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] le severe forme del Cinquecento maturo e abbandonando i modi ricercati del tardobarocco di Carlo Francesco Dotti e AlfonsoTorreggiani. Nel corso dell’esperienza accademica, il giovane Tubertini vinse il premio Fiori per tre volte negli anni 1778 ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] del convento di S. Francesco di Imola (1761-1768; ora Biblioteca comunale), dove anche lo scalone iniziato da AlfonsoTorreggiani fu depurato da ogni elemento decorativo di sapore barocco, e quelli per l’asciutta facciata del palazzo pubblico di ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] bolognesi con l’introduzione della rarefatta sala ovale a tutta altezza (Lenzi, 1983); su suo progetto, portato avanti da AlfonsoTorreggiani, fu realizzata anche la chiesa del Carmine a Medicina (1695-1700; Caprara, 1983, pp. 88-90; Rimondini, 1983 ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] diocesi di Como, da Giovanni Paolo, architetto, che gli insegnò il mestiere, e da una Margherita.
Insieme con AlfonsoTorreggiani e i membri della famiglia Galli Bibiena, specializzati soprattutto nella progettazione di teatri e di scene teatrali, il ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] grafica, circa 2000 disegni di architettura, prevalentemente di architetti bolognesi (per es. Bartolomeo Provagli e AlfonsoTorreggiani), inclusi progetti per edifici pubblici importanti, come porta Galliera. Quanto ai dipinti, oltre ai ritratti ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] decisamente al suo fianco in occasione dell'accesa polemica che ne seguì; nel 1761 fece parte con AlfonsoTorreggiani della commissione giudicatrice i lavori di restauro del portico della metropolitana bolognese presentati dal canonico Drogli (Atti ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] edificio, le decorazioni della galleria delle Statue (Storie romane), realizzate con il figlio Francesco, e la regia di AlfonsoTorreggiani (Zanotti, ms. B. 12; Crespi, 1769, p. 287). Sempre al 1748 risale il cantiere delle pitture da eseguirsi ...
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