Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] 'Asburgo (1273), assumendo il titolo di re dei Romani, cui rinunciò solo dopo il convegno di Beaucaire (1274) con Gregorio X e la minaccia di pene spirituali. Le sedizioni si aggravarono quando, morto il figlio primogenito, Fernando de la Cerda (1257 ...
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AlfonsoX il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] Edición facsímil del Códice T.I.1 de la Biblioteca de El Escorial (Códices artísticos, 2), 2 voll., Madrid 1979.
El Primer Lapidario de AlfonsoX El Sabio. Edición facsímil del Ms. h.I.15 de la Biblioteca de El Escorial, a cura di M. Brey Mariño, J.L ...
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Trovatore gallego-portoghese (sec. 13º). Pare che accompagnasse AlfonsoX di Castiglia nell'assedio di Siviglia e nelle spedizioni contro i Mori dell'Algarve e dell'Andalusia. Compose Cantigas de amor, [...] de amigo e de escarnho ...
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Trovatore portoghese (sec. 13º), vissuto alla corte di AlfonsoX di Castiglia. La sua attività letteraria è testimoniata da 54 "cantigas" elaborate, non senza originalità, sui modelli provenzali e francesi. ...
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Figlio (Coimbra 1210 - Lisbona 1279) di Alfonso II, successe (1248) al fratello Sancho II. Tolse ai Mori l'Algarve; promosse lo sviluppo economico, favorendo la borghesia cittadina, fece di Lisbona la [...] del regno. Le difficoltà con Alessandro IV, sorte dal matrimonio (1253) di A. con Beatrice, figlia naturale di AlfonsoX di Castiglia, vivente ancora la prima moglie, furono rimosse dalla morte di questa (1258); non cessarono tuttavia i contrasti ...
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Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] l'arabo spagnolo az-Zarqálī (per lo più Arzachel nelle traduzioni latine e Zarquiel nei libri astronomici spagnoli di AlfonsoX di Castiglia) ideò verso il 1070 un astrolabio universale, che con una sola lamina serve per qualsiasi luogo; ottenne ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] 1537 e a Bologna nel 1645), ed in una inedita traduzione spagnuola fatta fare direttamente sull'arabo dal re AlfonsoX di Castiglia (1252-1282). Una versione latina (completa?), ora perduta, sembra essere stata fatta dall'inglese Roberto di Chester ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] e l'uso, fu tradotto in latino da Gherardo da Cremona (v.), in ebraico e, nel 1277, in spagnolo per ordine di AlfonsoX. di Castiglia, che inserì la versione nei suoi Libros del saber de astronomía (ed. M. Rico y Sinobas, Madrid 1863-67, III ...
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HALY Forma latina medievale del nome Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Abī 'r-Rigiāl ash-Shaibānī, astrologo arabo musulmano del sec. XI, vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zairita o zīrita al-Mu‛izz ibn Bādīs, [...] (1036-1037 d. C.) e non dopo il 454 (1062 d. C.); esso fu tradotto dall'arabo in castigliano per ordine di AlfonsoX di Castiglia (1252-1284), e, da questa versione, in latino intorno al 1256. Questa traduzione latina fu stampata a Venezia nel 1485 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il suo prestigio letterario e culturale, alle cui origini è il Cantar de mio Cid del 12° sec. e l’opera culturale di AlfonsoX (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona (1469). La ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...