anagramma Gioco enigmistico che consiste nella permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenere altre parole o frasi di significato diverso. L' [...] (bibliotecario, beato coi libri; calendario, l'ora di cena, l'arca di Noè); infine, frase anagrammata, quando da una frase si ricavano una o più frasi (mangiare del riso, il magro ... ...
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anagramma 1. Preistoria dell’anagramma L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) [...] In tutta l’antichità non vi è (o non si conosce) un solo caso in cui l’anagramma non venga scoperto fra due sequenze linguistiche preesistenti (come Era e aér in Platone) ma venga ... ...
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Padecopeo ‹padℎekopéo›, Gabriel. - Anagramma col quale Lope de Vega Carpio pubblicò i suoi Soliloquios amorosos (1626); v. Vega Carpio, Félix Lope de. ...
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Ripano Eupilino. - Pseudonimo (Ripano anagramma di Parino ed Eupilino da Eupili) usato da G. Parini nel 1752 nel pubblicare il suo primo volumetto di versi (Alcune poesie di R. E.). ...
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Arbeau 〈-bó〉, Thoinot. - Anagramma di Jehan Tabourot ( Digione 1519 - Langres 1595), canonico di Langres nel 1574, autore di due opere dialogate, Compost et manuel kalendrier (1582), in cui dà notizia della riforma gregoriana del calendario allora introdotta, e Orchésographie (1588), di notevole ...
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Scarlatti, Americo. - Anagramma di Carlo Mascaretti , bibliotecario e giornalista, noto anche sotto lo pseudonimo di Neo-Ginesio (Piacenza 1855 - Roma 1928). Fu alla Biblioteca Nazionale di Roma dal 1888 al 1925. È autore, fra l'altro, di una raccolta di amenità e divagazioni erudite, Et ab hic et ...
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Intanto, attenzione all'apostrofo in un'anagramma: nonostante finisca con -a, il sostantivo anagramma (come telegramma, problema, tema e altri) in italiano è maschile, dunque viene preceduto dall'articolo indeterminativo maschile un e non dall'artico ...
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LE MAISTRE, Isaac, detto de Saci (anagramma d'Isaac). - Nacque a Parigi il 29 marzo 1613. Egli e il fratello Antonio, celebre avvocato prima e poi convertito di Port-Royal, ebbero l'educazione dalla madre, che era un'Arnauld (v.). Il padre s'era fatto calvinista. Per ragioni familiari e d'educazione ...
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DENISOT, Nicolas. - Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon nella disputa contro il Marot); nel 1545, passò a Parigi e, alla scuola di ...
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anagramma s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere ...
anagrammare (ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ...