DELLACORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] Rivista music. ital., II (1968), pp. 203-206; G. Barblan, A. D., in Riv. ital. di musicol., III(1968), pp. 207-210; A. DellaCorte, A. D., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, col. 142; The New Grove Dict. ol Music and Musicians, V ...
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Musicista, nato a Venezia verso il 1670, morto a Vienna il 28 dicembre 1736. Fra i compositori italiani vissuti a Vienna in quel torno di tempo egli si distingue sia per la molteplice attività musicale, [...] spartiti ai quali il C. lavorò con altri musicisti di corte, e alcune feste teatrali.
Particolare interesse presentano le ouvertures il da capo, il C. resta fedele alle formule della scuola napoletana, ma il sentimento drammatico vi raggiunge minore ...
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Compositore, nato a Napoli verso il 1700, morto a Bologna verso il 1770. La sua prima opera, Berenice, fu data alla corte di Toscana nel 1730; la seconda, Amore per regnare, rappresentata a Roma, richiamò [...] . L'opera russa ebbe un decisivo progresso con lo spartito dell'A., La clemenza di Tito, su testo russo di Volkov scene furono dipinte dal Valeriani, professore di prospettiva e ingegnere di corte. Il successo fu grande. Nel 1755 l'A. tornò in Italia ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] der C.-Zentenarfeier, Vienna 1901; Aversa a D. C., (album), Napoli 1901; A. Bonaventura, D.C., Torino 1915; A. DellaCorte, L'opera comica ital. nel '700, Bari 1923; U. Rolandi, Bertati, il librettista del Matrimonio segreto, Roma 1928; R. Vitale ...
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LEO, Leonardo
AndreaDellaCorte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] polifonia appare più severa di quella di F. Durante.
Leo si distinse da J.A. Hasse, nella scarsa preoccupazione dell'essenza e dell'avvenire del dramma, e da L. Vinci, P. Feo, G.B. Pergolesi, melodisti lineari, nervosi, affettuosi e talvolta patetici ...
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PORPORA, Nicola Antonio
AndreaDellaCorte
Musicista. Nacque a Napoli nel 1686, vi morì nel 1768. Studiò con G. Greco nel Conservatorio dei poveri di G. C., esordì nel 1709 con Basilio imperatore d'Oriente. [...] a Napoli, insegnò dal 1739 al 1741 nel Conservatorio di S. Maria di Loreto. Nel 1745 andò a Vienna, al seguito dell'ambasciatore veneziano Correr. Non si occupò, sembra, di teatro, ma di composizioni strumentali e di canto. Diede alle stampe le 12 ...
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HASSE, Johann Adolf
AndreaDellaCorte
Musicista, nato a Bergedorf (Amburgo) il 25 marzo 1699, morto a Venezia il 16 dicembre 1783. Esordì nel 1718, tenore nel teatro di Amburgo. Nel '21 presentava [...] in italiano). Venuto in Italia nel '22, completò lo studio della composizione a Napoli, prima con N. Porpora, poi con A. una più fortunata carriera. Nominato maestro di cappella alla corte di Brunswick, vi si recava con sua moglie, scritturata ...
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Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] fu senza influenza sull'omonima opera di Mozart. Beninteso che non si tratta di precise reminiscenze e neppure del taglio generale dell'opera, ché anzi alcuni pezzi furono dall'uno composti in recitativo e dall'altro in arie o viceversa, ma si tratta ...
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SACCHINI, Antonio
AndreaDellaCorte
Musicista, nato a Firenze il 14 giugno 1730, morto a Parigi l'8 ottobre 1786. Studiò con F. Durante nel conservatorio napoletano di Loreto. Le maggiori città dell'Italia [...] precedente per il contenuto drammatico, per l'adesione al testo, per la bellezza delle melodie. Più d'una volta il S. si giovò pigramente di pezzi già composti. Delle opere seguenti alcune recarono una o più arie improntate d'un più fine patetico ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] a studiare a Roma col Pitoni.
Temperamento musicale delicato e appassionato, nobile se non molto fantasioso, il F. si giovò delle conquiste ottenute nella tecnica vocale tanto nello scrivere per le voci (e i suoi solfeggi ne fanno fede), quanto per ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...