Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, [...] che li distingue dagli anesteticigenerali. A seconda della sede d’azione si distinguono in centrali e periferici.
I m. ad azione periferica sono rappresentati dai curari sintetici (➔ curaro) e sono utilizzati in clinica ogni qualvolta occorra ...
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FARMACOLOGIA
Vittorio Erspamer
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, [...] esempi concreti, ad assodare che gli anestetici locali impediscono la generazione e la trasmissione commerciali e turistici fra i vari paesi, in una visione globale di interessi generali.
Bibl.: Trends in neurosciences, vol. 1-11 (1978-88); Trends ...
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ANESTESIA (III, p. 251)
Paolo BIOCCA
In questi ultimi anni si sono aperte alla chirurgia nuove vie che hanno consentito progressi realmente significativi ed altri ancora più notevoli ne promettono; è [...] a renderle accette a tutti i pazienti, molti dei quali preferiscono senz'altro la narcosi. D'altra parte numerosi anesteticigenerali, ed in particolar modo l'etere che rimane uno dei più usati, hanno una fase di induzione piuttosto prolungata ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] (SOA). Nella SOA si riconosce un'eziopatogenesi allergica (alcuni antibiotici soprattutto β-lattamici, miorilassanti, anesteticigenerali) e una extraimmunologica (quadro di pseudoallergia) nella quale sono in causa FANS, acido acetilsalicilico ...
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Dolore, terapia farmacologica del
Antonio Pisani
Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni [...] Eisenberg, McNicol, Carr 2005). Sono stati inoltre introdotti nel mercato oppiacei di sintesi, utilizzati come anesteticigenerali e come analgesici nelle procedure chirurgiche. Tali oppiacei, come fentanyl, sufentanil remifentanyl, alfentanyl, hanno ...
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SIMPSON, sir James Young
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Bathgate, contea di Linlithgow (Scozia) il 7 giugno 1811, morto a Edimburgo il 6 maggio 1870. S'addottorò a Edimburgo; dal [...] con la narcosi eterea; introdusse questo metodo nella tecnica operativa ostetrica saggiando la possibilità di servirsi di altri anesteticigenerali; il 4 novembre 1847, insieme con l'assistente G. Keith, fece la prima operazione ostetrica con narcosi ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] di qualche importanza si ricorreva esclusivamente all'anestesia con etere o cloroformio; attualmente si adoperano tanto gli anesteticigenerali (etere o cloruro di etile) quanto quelli locali (novocaina o tutocaina).
Per gl'interventi di lunga durata ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] ad altri farmaci depressivi dello stato di coscienza, apparentemente esenti dal rischio di tossicomanie (anesteticigenerali, neurolettici, agenti dell'anestesia crepuscolare, ecc.).
Limitatamente alla comune potenzialità d'indurre tossicomania, gli ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] invece bloccata da agenti che danneggiano specificamente i microtubuli, quali la colchicina, la vinblastina, la vincristina, e da anesteticigenerali e locali. Questi ultimi hanno però un effetto di blocco a dosi più alte di quelle terapeutiche. La ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...