Angioini Nome con cui si designano alcune dinastie che hanno avuto la titolarità della contea di Angiò, nella Francia centroccidentale. Tra queste, i Plantageneti, che salirono al trono d’Inghilterra nel 1154 con Enrico II, ma soprattutto i discendenti di Carlo I d’Angiò, secondogenito del re di ...
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NAPOLI, Regno di. - I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: [...] , che le oppose un governo di "Otto del buono stato". E, dichiaratosi intanto per il re angioino un grosso gruppo di baroni, e passati questi in armi a bloccare Napoli e a trattare ... ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo. – La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è [...] -124, 127, 129, 138-139, 148, 184-185, 229, 243, 258, 443; I Registri della cancelleria angioina..., a cura di R. Filangieri et al., Napoli 1950-2010, XIII (1959), p. 17, XXX (1971 ... ...
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Justiciar Titolo attribuito, nell’Inghilterra normanna e del primo periodo angioino, agli ufficiali della Corona e in particolare ai giudici che presiedevano le corti regie delle contee o quelle feudali. Dal regno di Enrico II (1154-89) fu detto summus iusticiarius o iusticiarius anche il primo ...
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Apulia. - Con questo nome D. designa in VE I X e XII tutto il territorio del regno angioino dell'Italia meridionale, a sud del Tronto e del Garigliano (cfr. Pd VIII 61 ss.), secondo l'accezione allora comune anche fuori d'Italia: cfr. Puglia (If XXVIII 9, Pg VII 126); Perciò, in base alla ...
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GIOVANNI da Taranto. - Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri [...] , in The Art Bulletin, LI (1969), 4, pp. 363-366; O. Morisani, L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Cava dei Tirreni 1969, pp. 592 s.; P. Belli D'Elia, La ... ...
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VESPRO SICILIANO. - Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia [...] di re di Trinacria, il possesso della Sicilia, che, alla sua morte, doveva tornare agli Angioini. Cosa che non avvenne mai più: ché anzi la guerra, riarsa alla morte di Federico d ... ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni. - Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici. [...] certamente al C., quando, nel maggio del 1438, Renato d'Angiò, nuovo pretendente angioino alla corona di Napoli, giunse finalmente nel Regno dopo la lunga prigionia in Borgogna ...
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Adimari. - Consorteria magnatizia fiorentina, alla quale alcuni genealogisti meridionali del sec. XVII (Filadelfo Mugnos, Biagio Aldimari), parlando del ramo che si era [...] sua discendenza avrebbe fatto poi fortuna nel regno meridionale, sotto la protezione dei re angioini; nei registri dell'archivio di quei sovrani si trovano numerosi A. elencati fra ...
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Luigi III d'Angiò re titolare di Sicilia. [...] 1434) di Luigi II d'Angiò, cui successe nel 1417, con l'appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II. Ma quando volle raggiungere il ...
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angioino agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente ...
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; vespro anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... ...