animadelmondo
Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la divinità, mescolando [...] poi nella filosofia della natura di molti romantici (Schelling, in particolare, lo svolse diffusamente nella sua opera Von der Weltseele, 1798; trad. it. Sull’animadelmondo); e, con diverso significato, ancora si ritrova in Hegel (a. o spirito ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] in G.W.F. Hegel (a. o spirito delmondo).
Religione
Nell’Antico Testamento i termini più frequentemente usati (oltre nĕshāmāh «soffio») alludono anch’essi alla respirazione. La «carne» (bāśār) è animata dalla nefesh, che è il respiro (reso in greco ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] determinazioni della materia e dello spazio. Poiché nulla è più bello del "vivente", il mondo, opera bellissima del Demiurgo, è anch'esso un vivente, fornito di un'anima (l'Animadelmondo) che il Demiurgo ha formato con l'essenza dell'indivisibile ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] infinita», una realtà assoluta concepita anche come coscienza spirituale, suprema, ovvero come sé universale o animadelmondo; nel contempo le Upaniṣad parlano del proprio sé (ātman) e ne mettono in risalto l’identificazione con il brahman. In altre ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] e Plotino a ispirare i motivi centrali della filosofia ficiniana: dalla simbologia della luce alla dottrina di Dio, del Logos, dell'animadelmondo, e per quanto concerne il "ritorno" dell'uomo a Dio, attraverso un processo di "semplificazione" che ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] è platonico. Dio, uno e bene, nella sua eternità crea e governa il mondo, perpetuo nel tempo (non coeterno a Dio); l'animadelmondo regge e unifica il mondo fisico, e le anime immortali debbono condurre in terra una vita tesa ai veri ed eterni beni ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] radicale eversione dell’orientamento dei naturalisti, attribuendo all’anima o alla mente la priorità rispetto ai fenomeni fisici di biologia: l’osservazione sta alla base della classificazione delmondo animale, che utilizza la logica dei generi e ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] muove dalle zone più profonde e oscure della vita dell'anima e, attraverso il linguaggio, tende alle forme più alte , alla libertà universale astratta delmondo romano con la sua affermazione del diritto, fino al mondo cristiano-germanico, che pone ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] un epicureo o uno stoico o l'eclettico Panezio.
Platonica è la distinzione - fondamentale in P. - d'una doppia animadelmondo, però combinata, oltre che con la tavola pitagorica dei contrasti, con il dualismo delle religioni orientali, che P. studiò ...
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GUGLIELMO di Conches
Francesco Pelster
Grammatico e filosofo della scuola di Chartres, nato verso il 1080, morto verso il 1154. Insegnò fin dal 1122 a Parigi, più tardi fu alla corte del duca Goffredo [...] di Normandia, precettore del futuro re Enrico II d'Inghilterra. Platonico in filosofia, nel campo della fede aderì ai sapientia e voluntas, e considerato lo Spirito Santo come animadelmondo: ma più tardi respinse tale dottrina. Rifacendosi al Timeo ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...