antipurgatorio
RISULTATI TROVATI PER
Enciclopedia Dantesca (1970)
Antipurgatorio
Antipurgatorio Silvio Pasquazi È costituito dalla parte inferiore della montagna del Purgatorio, da quella regione cioè che dalla spiaggia giunge fino alla porta del Purgatorio (la porta di san Pietro, [...] , sembra che si possano identificare i sette regni (Pg I 82) con altrettante divisioni dell'A. - come vorrebbe D. Prompt (L'Antipurgatorio, in " Giorn. d. " II [1894] 285-294) - che non risultano in alcun modo dal testo della Commedia. D. e VirgilioEnciclopedia Dantesca (1970)
morti per forza
morti per forza Vincenzo Presta Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] ' e cioè assieme ai pigri e agli abitatori della valletta. Via diversa ha seguito il Busnelli che, ordinando l'Antipurgatorio sulla base della classificazione adottata da D. per il settimo cerchio infernale, ha finito per considerare i m. assieme aiEnciclopedia Dantesca (1970)
Maria di Brabante
Maria di Brabante Enrico Pispisa Regina di Francia, ricordata da D. nell'Antipurgatorio allorché, fra le anime che attendono di espiare la propria colpa, riconosce Pierre de la Brosse, che, secondo [...] la voce raccolta dal poeta, era stato fatto giustiziare per opera della donna di Brabante (Pg VI 23). Figlia di Enrico III duca di Brabante, M. nacque intorno al 1254. Sposò nel 1274 Filippo III l'Ardito,Enciclopedia Dantesca (1970)
rigirare
rigirare Antonietta Bufano Poche attestazioni del verbo, di cui una con costrutto transitivo, in Pg XXIII 125 salendo e rigirando la montagna, " perché e nell'Antipurgatorio e in ciascuno dei cerchi [...] del Purgatorio [D. e Virgilio] hanno percorso un tratto in giro: e rigirando è qui mero sinonimo di ‛ girando ' " (Porena; cfr. XXII 123 girando il monte, e XV 8, nella forma passiva: v. GIRARE). Per ilEnciclopedia Dantesca (1970)
Federico Novello
Federico (Federigo) Novello Gaetano Ragonese Appartenente alla famiglia dei conti Guidi (v.), F. è ricordato fugacemente da D. in Pg VI 17 tra gli spiriti negligenti, che nell'Antipurgatorio si accalcano [...] intorno al poeta per chiedere suffragi che affrettino la loro ammissione nel Purgatorio: Quivi pregava con le mani sporte / Federigo Novello. F. era figlio del conte Guido Novello di Bagno che a FirenzeEnciclopedia Dantesca (1970)
chiuso
chiuso Emilio Pasquini Questo sostantivo ricorre in un unico luogo ad aprire la splendida similitudine con cui D. presenta la testa / di quella mandra fortunata, cioè la prima schiera di anime dell'Antipurgatorio: [...] Come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre stanno / timidette atterrando l'occhio e 'l muso... (Pg III 79). Vale " recinto ", " luogo circondato da una stecconata, dove si custodisceEnciclopedia Dantesca (1970)
negligenti
negligenti Sotto la comune denominazione di n., che come tale ricorre soltanto in Pg IV 110, a proposito di Belacqua (colui che mostra sé più negligente / che se pigrizia fosse sua serocchia), si suole [...] anime sono divise in quattro schiere: morti in contumacia della Chiesa, e cioè gli scomunicati (procedono lentamente lungo la spiaggia dell'antipurgatorio; tra essi è Manfredi; cfr. Pg III 46-145, e v. anche SCOMUNICATI); i neghittosi o pigri, e cioèEnciclopedia Dantesca (1970)
pigro
pigro Alessandro Niccoli Vincenzo Presta Sostantivato, ricorre in Pg XV 137 per indicare chi, più per natura che non per mancanza di decisione, è poco sollecito ad operare: frugar conviensi i pigri, [...] che D. si volta, rallentando il passo, ed è per questo severamente rimproverato da Virgilio. Per il Busnelli, che ordinò l'Antipurgatorio secondo la classificazione morale adottata da D. per il VII cerchio infernale, i p. con i morti per forza sono iEnciclopedia Dantesca (1970)
divieto
divieto Calogero Colicchi Nel significato di " proibizione ", " impedimento ", è adoperato da D. due volte, con riferimento a disposizioni divine: in Pg III 144 è riferito alla prescrizione, per le [...] anime degli scomunicati, di sostare nell'Antipurgatorio trenta volte il tempo che rimasero fuori della comunione della Chiesa; in X 36 al decreto di chiusura del Paradiso dopo il peccato originale. In Pg XIV 87 o gente umana, perché poni 'l core / làEnciclopedia Dantesca (1970)