Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane ...
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ANSELMI, Giorgio
Nello Tarchiani
Pittore e decoratore, nato a Verona il 5 aprile 1723, morto a Lendinara il 30 marzo 1797, scolaro di AntonioBalestra, fu artista precoce e fecondissimo. In una nota [...] autografa compilata nel suo cinquantesimo anno l'A. enumera i lavori compiuti dal 1746 al 1773: pitture ad olio e a fresco per quasi tutte le chiese di Verona, e per altre di Trento e del Trentino, di ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] tiepolesche di Piove di Sacco, in Arte veneta, 2017, n. 74, pp. 223-236; E. Lucchese, Nel segno della grazia. AntonioBalestra maestro di Anton Maria Zanetti di Girolamo e nella “Scuola del nudo” di G. T., in Valori Tattili, 2017, n. 9, pp. 154-175 ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] cui il pittore è messo al pari, tra gli altri, di Magatti, Giovanni Battista Sassi, Giovan Angelo Borroni, AntonioBalestra, Piazzetta (Bossaglia, 1959).
Alla seconda metà degli anni Quaranta, per ragioni stilistiche, si fanno risalire molti lavori ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] levigata degli incarnati e il percorso segmentato dei panneggi sono invece ispirati al classicismo barocchetto di AntonioBalestra, riscaldato però da un cromatismo più acceso, derivato dallo studio delle opere di Francesco Solimena, visibili ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] auf der Insel S. Maria delle Grazie, in Architectura, XL (2010), pp. 99-108; I. Chignola, Note su Giambettino Cignaroli, AntonioBalestra e altri artisti veronesi nelle lettere di Bonaventura Bini a T. T., in Arte veneta, LXVII (2011), pp. 208-218; M ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] ., 75-78, 84-86).
Entrambi residenti nel palazzo Firenze in campo Marzio, i due pittori dettero vita, insieme al veronese AntonioBalestra, a un’accademia del nudo aperta a tutti gli artisti e che di fatto costituì un seguito informale dell’Accademia ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] in Roma, come avevano fatto il Cignaroli, il Rotari, il Balestra e parecchj altri veronesi», e che «gli convenne estinguere quel suo lato dal magistero di Buratto e dai modelli di AntonioBalestra e, dall’altro, dalla grande tradizione veronesiana ...
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Pittore (Verona 1707 - Pietroburgo 1762). Allievo di A. Balestra, di F. Trevisani e di F. Solimena; lavorò a Verona, poi a Vienna, Dresda e Pietroburgo, dove si stabilì nel 1756. Noto ritrattista (Elisabetta [...] di Sassonia, Budapest, Magyar Nemetzi Galéria; Abate, San Pietroburgo, Ermitage), eseguì anche soggetti religiosi (S. Francesco Borgia, Verona, museo di Castelvecchio) e dipinti di genere ...
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CARRIERA, Rosalba
Vittorio Moschini
Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di [...] AntonioBalestra, dalla cui pittura delicata e a volte dolciastra dovette effettivamente apprender molto; s'educò nel vivo e aperto ambiente artistico della Venezia del suo tempo, e fu pure in particolari relazioni con il pittore Antonio Pellegrini, ...
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