Architetto (Reggio nell'Emilia 1677 - ivi 1765). Allievo di F. Galli Bibiena, progettò, seguendo le tipologie del maestro e curando in particolare gli annessi (atrî, ridotti, scale, ecc.), i teatri di Reggio (1740, distrutto), di Brescia (1742, la sala fu ristrutturata) e di Padova (1748, ristrutturato). A Modena (1749-59) realizzò l'armeria e il teatro (perduto) di corte ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] ) e in seguito ribadito nel Filarmonico di Verona (1715-1731). In questo teatro – come in quello distrutto di AntonioCugini a Cittadella (Reggio Emilia) – viene ripresa la formula dei palchetti digradanti, avanzata un secolo prima da Giovanni Andrea ...
Leggi Tutto
RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] e scena-quadro, in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a cura di S. Davoli, Reggio Emilia 1986, pp. 223-238; C. Zani, AntonioCugini e i suoi collaboratori a Brescia: il «Novo Teatro» del 1742-45, ibid., pp. 175-180; G. Botti, P. R. apparatore e ...
Leggi Tutto
GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] venne affidata la direzione dei lavori per la costruzione del teatro Nuovo, oggi Verdi, su progetto dell'architetto reggiano AntonioCugini. È ovvio, naturalmente, che il conferimento al G. di un tale incarico era dovuto alla netta predominanza delle ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Giovanni SEMPRINI
Valeria BENETTI
BRUNELLI
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli [...] ebbe a subire dai parenti avari e invidiosi. Nel personaggio di Tichipedio sono forse adombrati i superbi e sprezzanti cuginiAntonio e Benedetto, dal fasto delle grandi ricchezze caduti poi in rovina; mentre in Teogenio sarebbe rappresentato lui ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] Il M. non prese parte a tale azione e fu invece incaricato, in agosto, di contattare segretamente Antonio e Leonardo Martinengo, suoi cugini di secondo grado, al fine di farli defezionare dal campo della Serenissima e fare insorgere Brescia a favore ...
Leggi Tutto
NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] 1872, p. 100). Apprese i primi rudimenti del mestiere nella bottega dello zio Francesco e nel 1685, mantenutovi da Antonio, l’altro cugino pittore, andò a studiare a Roma. Non si hanno altre informazioni sulla sua carriera e neppure sono noti la data ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] " e degli "zamberlani", ossia dei castellani e dei seguaci dei Savorgnan, questi ultimi a loro volta divisi nelle fazioni che si riconoscevano nei due cuginiAntonio e Girolamo. La città era ormai divenuta luogo di scontro aperto; il 25 febbraio ...
Leggi Tutto
MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] , nominato nel testamento come destinatario della somma di 2500 scudi, seguito dalla zia Porzia e dai cuginiAntonio e Geronimo, ambedue avvocati concistoriali.
Nel 1540 la M. sposò Savo Mattei, secondo una pratica di alleanze matrimoniali da tempo ...
Leggi Tutto
CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] e della chirurgia nelle scuole superiori, che tenevano il posto dell'antica università chiusa dalle autorità governative dopo i moti del 1831. Completò gli studi di medicina nel 1836e quelli di chirurgia ...
Leggi Tutto
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...