Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si calcola, più di 1100 tra violini e viole e almeno 80 violoncelli, che sono stati suonati dai massimi violinisti di ogni tempo tra cui N. Paganini e G.B. Viotti.
Vita
Lavorò nella bottega di Nicola ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] . Già il fisico F. Savart constatò che in molti "stradivarî" vi era una differenza di tono fra il piano armonico autore di studî e di duetti per viola oggi ancora in uso; ad Antonio Conforti (n. 1743), che visse lungamente a Vienna; a L. Borghi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] , che anche grazie all’evoluzione impressa in quest’epoca dall’attività dei più famosi liutai d’ogni tempo, soprattutto AntonioStradivari (1643-1737) e la famiglia Guarneri, si annuncia dominatore dei secoli futuri.
Nei 12 Concerti grossi di Torelli ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] nello stile del Maggini. In particolare, si è soliti vedere uno spunto magginiano nello sviluppo da parte di AntonioStradivari della sua celebre "forma lunga" ("long pattern"), il modello utilizzato dal maestro cremonese per i violini nel suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] Gasparo da Salò e Maggini), poi a Cremona (la famiglia Amati, la famiglia Guarnieri e, alla fine del secolo, AntonioStradivari). Il primo eminente liutaio non italiano è il tirolese Jacob Stainer, al quale s’affiancano, sempre in area austro-tedesca ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] dev’essere ritornato dai suoi a Cremona di lì a poco. Il primo indizio della sua presenza in città riguarda AntonioStradivari, che nel 1707 produsse un basso di viola per la moglie, convertitasi nel frattempo alla fede cattolica e ribattezzata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] Nicolò, che opera nel pieno del Seicento.
A Cremona è attivo, negli anni a cavallo fra Sei e Settecento, AntonioStradivari. Fuori d’Italia soltanto Jacob Steiner raggiunge la fama dei liutai bresciani e soprattutto cremonesi.
I violini dei Seicento ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] digradano bruscamente per accostarsi ai filetti dei bordi. Dal modello dei Grandi Amati prese le mosse l'arte dello Stradivario.
AntonioStradivario (1644-1737), cremonese di famiglia e di nascita, in uno dei primi violini da lui costruiti si firmava ...
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CONCERTO (Nel senso di composizione: fr. concerto; sp. concierto; ted. Konzert; ingl. concerto; nel senso di esecuzione: fr. e ingl. concert; sp. concierto; ted. Konzert)
Fausto TORREFRANCA
Arnaldo BONAVENRTURA
La [...] del violino, e, soprattutto, la maggiore robustezza di suono ottenuta - dal 1690 in poi - per opera di AntonioStradivari e della sua scuola e la maggiore flessibilità dell'archetto - ormai a tensione regolabile - offrono sempre nuove possibilità ...
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GUARNERI (non Guarnieri)
Michelangelo Abbadò
Celebri liutai, discendenti da nobile famiglia di Cremona. Quivi nacque verso il 1626 e morì nel 1698 Andrea. Allievo di Nicola Amati e forse anche di Antonio [...] 9 Aprile 1892, e in Gazzetta musicale, Milano, 3 luglio 1892; H. A. A. Hill, AntonioStradivari, His life and work, Londra 1902; Fr.-J. Fétis, Antoine Stradivari, Parigi 1856, p. 105 e segg.; P. de Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885 ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...