UOMO, Origine dell'. - Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' [...] dell'ologenesi (v. evoluzione: Teoria dell'ologenesi) del Rosa è stata applicata all'antropogenesi e ciò per merito di G. Montandon (fig. 6). Secondo quest'autore le suddivisioni ...
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SERA, Gioacchino Leo. - Antropologo, nato il 15 settembre 1878 a Roma, dove compì anche gli studî, laureandosi in medicina e chirurgia nel [...] . Molta parte della sua attività è stata poi data dal S. ai problemi dell'antropogenesi, affrontati col nuovo esame di fossili umani e di Primati e con osservazioni anatomo ...
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Teilhard de Chardin ‹tei̯àr dë šardë´›, Pierre. - Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, [...] riflessa; con l'uomo si congiungono così in un quadro unitario cosmogenesi, biogenesi, antropogenesi. Tutto il processo si svolge in quanto sorretto da Dio creatore per momenti ...
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Busnelli, Giovanni. - Gesuita, studioso di D. (Cassina Ferrara, Saronno, 1866 - Roma 1944), fu collaboratore fra i più quotati de " La civiltà Cattolica ". Si [...] dal quale era emersa l'esperienza intellettuale del poeta. Si pensi alla monografia su Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti (Roma 1922), in cui il B. ribadisce l ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto). - Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano [...] di B.Nardi, Saggi di filosofia dantesca, pp. 341-380, a G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo Dante A. e le sue fonti, Roma 1922). Le abitudini dei dantisti subirono una ...
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anima. - Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] non c'è traccia negli scritti di Dante. Del tentativo del Busnelli (G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D. Alighieri e le sue fonti, Roma 1922, 147-154) di fare di D ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo. - Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università [...] , dell'evoluzione autonoma precoce della specie umana con esclusione degli antropoidi dall'antropogenesi. Si allontanava in tal modo dalle posizioni del Sergi che, sostenendo il ...
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Desiderio Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, il desiderio presenta una dimensione sfuggente, [...] potere individuante, l'altra il potere socializzante del desiderio, si ricongiungono nell'antropogenesi in forza di un programma emozionale binario (piacere-dolore), che porta all ...
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De Generatione animalium. - Opera di Aristotele, in cinque libri, collocata dagli editori all'ultimo posto degli scritti zoologici, mentre per Aristotele seguiva immediatamente [...] 1966; E. Moore, Studies in D., I, Oxford 1896, 136-140; G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D. e le sue fonti, Roma 1922; ID., L'origine dell'anima razionale secondo D ...
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creazione. - Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: non prima [...] di D. studiata con D., ibid. VI (1919) 111a-120b; e specialmente G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti, Roma 1922. Favorevoli solo in parte al Nardi ...
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antropogèneṡi (o antropogenìa) s. f. [comp. di antropo- e -genesi (o -genia)]. – In antropologia, termine che indica i processi dell’origine dell’uomo da presunti antenati animali.