apoftegma Sentenza memorabile, detto breve e sentenzioso. Presso i Greci, gli a. erano conservati nella [...] o nelle scuole di filosofia e di retorica (per es. gli a. d’Isocrate). apoftegmaApoftegmi dei Padri (lat. Apophthegmata Patrum) Raccolta di detti memorabili e fatti esemplari dei ... ...
Leggi Tutto
Demètrio Falereo (gr. Δημήτριος ὁ Φαληρεύς, lat. Demetrius Phalereus). - Uomo politico e scrittore ateniese, nato al Falero intorno al 350 [...] : scrisse sui poemi omerici, raccolse "massime utili" (χρεῖαι), di cui erano parte cospicua gli "apoftegmi dei sette sapienti" e si occupò anche di retorica: le sue opere sono però ...
Leggi Tutto
Biante di Priene. - Uomo politico [...] Ioni sconfitti avrebbe consigliato di trasferirsi in Sardegna . Gli aneddoti e apoftegmi attribuitigli (fra essi famoso quello, citato nella traduzione latina omnia mecum porto ...
Leggi Tutto
Apostolio, Michele. - Umanista [...] . Autore di una raccolta di precetti morali, proverbî e apoftegmi (᾿Ιωνιά), completata e in parte pubblicata (i soli apoftegmi, 1519) dal figlio (v. Apostolio, Aristobulo), cui è ...
Leggi Tutto
Anacarsi (gr. ᾿Ανάχαρσις). - Favoloso sapiente della Scizia che, tornato in patria dopo un lungo viaggio (durante il quale avrebbe [...] orgiastici. Spesso dagli antichi venne annoverato tra i Sette sapienti. Nella letteratura classica gli sono attribuiti apoftegmi e aneddoti e anche molti scritti e varie lettere. ...
Leggi Tutto
CRESTOMAZIA (χρηστομάϑεια). - Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare [...] nome di Plutarco, fra i Moralia (ἠϑικα), è giunta a noi un'ampia serie di apoftegmi, che potrebbero anche venire considerati come la materia prima, raccolta da molte parti, onde il ...
Leggi Tutto
UDALL (o Udal), Nicholas. - Commediografo e traduttore inglese, nato tra il 1504 e il 1506, morto a Londra, dove fu sepolto, il 23 dicembre [...] condussero in prigione. Dopo la pena sembra che vivesse facendo traduzioni (tra cui gli Apoftegmi di Erasmo, 1542) e che si riabilitasse scrivendo una difesa del primo Prayer Book ...
Leggi Tutto
Bonghi, Ruggero. - Letterato e uomo politico (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Cattolico liberale per convinzioni, moderato-riformista per tendenza parlamentare, svolse [...] s'incontrano ad apertura di libro, ma più per incidenza (versi o apoftegmi a rincalzare il discorso, frequentissimi anche negl'interventi parlamentari) che non per riflessione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Mosco ('Ιωάννης ὁ Μόσχος, detto anche Εὐκρατᾶς, malamente tradotto con Eviratus). - Monaco bizantino del monastero di S. Teodosio, poi eremita presso il [...] e candore le straordinarie pratiche e virtù monastiche, mescolandovi tratti prodigiosi, apoftegmi, e particolari interessanti anche per la storia del tempo. Il Prato ebbe ...
Leggi Tutto
CALLISTENE (Καλλισϑένης, Callisthĕnes) di Olinto. - Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse [...] (primavera 327) e messo a morte. Teofrasto scrisse il suo encomio funebre, ma apoftegmi attribuiti ad Aristotele mostrano che questi lo riteneva vano e difficile di carattere, più ...
Leggi Tutto
apoftègma (raro apotègma) s. m. [dal gr. ἀπόϕϑεγμα, der. di ϕϑέγγομαι «esprimere»] (pl. -i), letter. – Sentenza memorabile, detto breve e sentenzioso: gli apoftegma dei sette sapienti.
nosce te ipsum (lat. «conosci te stesso»). – Frase latina che traduce il greco γνῶϑι σεαυτόν, uno degli apoftegmi attribuiti ai Sette Sapienti, che, inciso sul frontone del tempio di Apollo in Delfi, esortava ...