Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti italiani, fu a Vienna dal 1718 al 1729 come poeta cesareo, e poi anche come storico. Dal 1695, quando fornì il suo primo melodramma, Gli inganni felici, al 1737, quando scrisse l'oratorio Ezechia, ultima ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] del marito di lei). L'invito a recarsi a Vienna per sostituire ApostoloZeno nell'ufficio di poeta cesareo gli era stato rivolto per suggerimento dello stesso Zeno e per raccomandazione di Marianna Pignatelli, dama di corte dell'imperatrice, vedova ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] che se ne sta ancora, nel Settecento, attaccato alle abituali comparse dei numi e degli eroi, con ApostoloZeno pretende di muover queste figure, a ben altro mondo avvezze, secondo vicende razionalmente sensate. Prefazioni e dichiarazioni normative ...
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FONTANINI, Giusto
Giulio Natali
Antiquario e bibliografo, nato a S. Daniele del Friuli nel 1666, morto a Roma il 17 aprile 1736. Nel 1697 ottenne da Clemente XI la cattedra di belle lettere alla Sapienza [...] consultata la parte bibliografica per le note che vi appose, correggendone gli errori e colmandone le lacune, ApostoloZeno (Biblioteca dell'eloquenza italiana, Venezia 1753; ultima ristampa, Parma 1803-4).
Bibl.: D. Fontanini, Memorie della vita ...
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PARIATI, Pietro
Giulio Natali
Poeta melodranmatico, nato a Reggio nell'Emilia il 27 marzo 1665, morto a Vienna nel 1733. Fu in relazione a Venezia con ApostoloZeno, che, meno felice verseggiatore, [...] a servire Carlo VI in qualità di poeta cesareo, nel 1718 gli fu dato collega lo Zeno.
Conosciamo diciotto drammi del P. e quattordici in collaborazione con lo Zeno, tra i quali ultimi l'Ambleto (Venezia 1705), derivato non dallo Shakespeare, ma da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la poesia ridotta alla mercé dei maestri di musica, dei cantanti e dei macchinisti. Ma nei primi decennî del Settecento, ApostoloZeno s'era proposto di ridare alla poesia la sua dignità, componendo i suoi melodrammi con regolarità, per lo più su ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] circa una dozzina. I poeti di corte Aurelio Amalteo (1660-69), Nicolò Minato (1669-98), Pietro Pariati (1713-29), ApostoloZeno (1718-29), Nicolò Pasquini (1726-40), provvedevano non soltanto Vienna di una quantità di libretti d'opera che venivano ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] . - È prova dell'ignoranza italiana dei drammi di Sh. al principio del Settecento l'opera Ambleto di ApostoloZeno (1705), per la quale lo Zeno è risalito a Saxo Grammaticus, senza avere mai sentito parlare di Sh. Il primo italiano a ricordare Sh ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Francesco Saverio Redi, Antonio Maria Biscioni (Laurenziana); Domenico Grimani, G.B. Recanati, Matteo Luigi Canonici, ApostoloZeno, Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani, Iacopo Morelli, Gerolamo Contarini (Marciana); Alfonso Gioia, Tommaso Obizzi, Ottavio ...
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CORIO, Bernardino
Ettore Verga
Storico, nato a Milano l'8 marzo del 1459, morto fra il 1503 e il 1512. Fu caro agli Sforza: dopo il colpo di stato di Lodovico il Moro fu fatto cameriere del giovane [...] ingentilirne la lingua e correggerne gli errori, la manomise, sopprimendo passi e narrando fatti di suo arbitrio, messi poi in rilievo da ApostoloZeno. Una terza uscì a Padova nel 1646, una quarta infine a Milano nel 1855, a cura di E. De Magri, che ...
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