Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il compito di regolare la profondità nel terreno dell’organo al quale sono attaccate, giacché nel maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparatoradicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] propria attività; b) che vi sia una possibilità elevata di riuscita del t. per il ricevente (proporzionalità terapeutica). Dubbia appare pertanto, dal punto di vista bioetico, la liceità di t. che presentino un rischio elevato per il donatore o per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il vero e proprio deserto, con essenze xerofile dagli adattamenti tipici dei climi aridi: foglie piccole o spiniformi, apparatoradicale estesissimo, ciclo vegetativo rapido. Diverso è però il caso di aree a clima desertico con falda acquifera ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] 5 nella fava ecc. Dalle r. secondarie si dipartono r. di terzo ordine e così via, costituendo un complesso detto apparatoradicale. Sia i rami di vario ordine della r. primaria sia le r. caulogene hanno origine interna e precisamente si originano al ...
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Operazione agricola consistente nello staccare dal terreno delle fette orizzontali rovesciandole e frantumandole allo scopo di predisporlo per la semina e le piantagioni, di ricoprire le sementi, interrare [...] erbe ecc.; il terreno ne risulta elaborato, sminuzzato, rimescolato, aerato, preparato per assorbire meglio l’acqua e sviluppare l’apparatoradicale e per i processi chimici e biologici inerenti alla nutrizione delle piante. L’a. si esegue mediante l ...
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Sistema di depurazione di acque di rifiuto realizzato in zone umide artificiali sfruttando i meccanismi naturali di rimozione degli inquinanti da parte della vegetazione.
Gli impianti di f. sono formati [...] e riempiti con un letto di ghiaia o di terreno sabbioso che costituisce il supporto per l’apparatoradicale di una copertura vegetale (v. fig.) composta da macrofite (Phragmites australis, Canna flaccida ecc.). L’azione depurativa ...
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Sostanze che, per il loro contenuto in elementi nutritivi oppure per le peculiari caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche contribuiscono al miglioramento della fertilità del terreno agrario oppure [...] elevata concentrazione nutritiva che, se è disposta in prossimità del punto di semina, accresce l’assorbimento da parte dell’apparatoradicale, sin dai primi stadi di sviluppo. Un altro vantaggio dei f. granulari è dato dal prolungamento dell’azione ...
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Settore dell’agricoltura che comprende l’orticoltura (in piena aria e in serra), la floricoltura (fiori e fronde recisi e piante in vaso, anche in questo caso in piena aria e in serra), il vivaismo (floricolo, [...] di stoccaggio ed eliminazione, si possono adottare sistemi aeroidroponici in cui il substrato manca del tutto e l’apparatoradicale della pianta si sviluppa all’interno di una canaletta opaca di plastica flessibile in cui scorre la soluzione ...
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Operazione di asportazione di rami o parti dei rami o radici di una pianta allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate, o per dare alla pianta una forma desiderata o per regolarne la fruttificazione [...] verso l’alto, perciò alla sommità del tronco e dei rami si ha uno sviluppo maggiore; lo sviluppo dell’apparatoradicale è proporzionato allo sviluppo della chioma; i rami verticali sono più favoriti nello sviluppo che non quelli inclinati; quanto ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] palustre è costituita essenzialmente da elofite, cioè piante che vivono in terreni costantemente imbevuti d’acqua, con apparatoradicale e organi svernanti (solitamente rizomi) affondati nel fango, e fusto, foglie e fiori a contatto dell’atmosfera ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...