ClàudioCièco, Appio (lat. Ap. Claudius Caecus). - Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del [...] volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua , che da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì ... ...
Leggi Tutto
Clàudio Pulcro, Publio (lat. P. Claudius Pulcher). - Figlio, forse, di [...] df="None" uri="/enciclopedia/appio-claudio-cieco/">AppioClaudioCieco ; console nel 249 a. C., nel tentativo di sorprendere la flotta cartaginese nel porto di Drepano fu sconfitto ... ...
Leggi Tutto
PIRRO. - Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella [...] travisati. Faceva solo eccezione il discorso di AppioClaudioCieco contro la pace con P., per la cui autenticità v. claudiocieco, appio. Tutte queste fonti sono perdute. Per noi ...
Leggi Tutto
foro Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] , sorti per volontà di un magistrato, presero nome dal fondatore, a incominciare dal più antico, il F. di Appio fondato dal censore AppioClaudioCieco nel 312 a.C. sulla Via ...
Leggi Tutto
Fàbio Màssimo Rulliano, Quinto (lat. Q. Fabius Maxĭmus Rullianus). - Uomo politico e generale dell'età delle guerre sannitiche. Figlio di [...] Sannio e in Campania ; censore nel 304, avrebbe limitato la riforma con cui AppioClaudioCieco aveva iscritto in tutte le tribù i cittadini senza proprietà fondiaria; fu ancora ...
Leggi Tutto
Flàvio, Gneo (lat. Cn. Flavius). - Figlio di un Annio, liberto o libertino, scriba di [...] score="-0.01" df="None" uri="/enciclopedia/appio-claudio-cieco/">AppioClaudioCieco , pubblicò nel Foro il calendario con l'indicazione dei giorni nei quali si poteva amministrare ...
Leggi Tutto
Fabrìzio Luscino, Gaio (lat. C. Fabricius Luscinus). - Console nel 282 a. C., durante la guerra contro [...] Pirro trattative che naufragarono per le promesse dei Cartaginesi e l'opposizione di AppioClaudioCieco . La tradizione esalta la rettitudine dimostrata da F. in questa occasione ...
Leggi Tutto
Coruncànio, Tiberio (lat. Ti. Coruncanius). - Uomo politico e giureconsulto romano (m. 243 a. C.). Console nel 280, [...] e accessibilità, con i suoi responsi a libere consultazioni, alla giurisprudenza romana, compiendone la liberazione dal monopolio pontificale iniziata da AppioClaudioCieco . ...
Leggi Tutto
latino Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, [...] di trasformazione che subì nell’età repubblicana, notevoli furono le riforme ortografiche di AppioClaudioCieco (4°-3° sec. a.C.), che sostituì la r alla s intervocalica (fenomeno ...
Leggi Tutto
z Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z [...] in un primo tempo come doppione dell’S e poi soppressa in quanto inutile da AppioClaudioCieco , fu introdotta di nuovo nel 1° sec. a.C. per trascrivere la sibilante sonora che ...
Leggi Tutto
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via Appio, strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente ...
faber est suae quisque fortunae ⟨... sùe ku̯ìskue fortùne⟩ (lat. «ciascuno è artefice della propria sorte»). – Antica massima, che Sallustio attribuisce ad Appio Claudio Cieco, e che si suole citare per ...