Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] allo stesso Winckelmann, il pittore R. Mengs e per l’architettura, in particolare, C. Lodoli e F. Milizia, che in Francia con J.-A. Houdon e J. Pradier.
Nel periodo neoclassico importante fu anche l’attività degli incisori, massimo dei quali fu ...
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ARCHITETTURA
Sandro Benedetti
Claudio Tiberi
Corrado Bozzoni
Francesco Paolo Fiore
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato [...] Andrea Palladio, 6 (1964), pp. 29-48; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964; G. Mezzanotte, Architetturaneoclassica in Lombardia, Napoli 1966; P. Portoghesi, Bernardo Vittone. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] danneggiato nella Seconda guerra mondiale) e la molteplice attività di A. Magnasco.
Dal periodo neoclassico a oggi
L’architetturaneoclassica contribuì sensibilmente alla fisionomia di M.; iniziali orientamenti neo-palladiani trovano un esponente di ...
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La regione germanica StatoStato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio [...] più significativi che compiono la loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel Sud tempera il gusto neoclassico con un garbato naturalismo.
Il 19° secolo
L’architetturaneoclassica ha come centro ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] primi esemplari pittorici di qualche rilievo (gli affreschi che ornavano le chiese ortodosse sono tutti andati perduti). L’architetturaneoclassica (J.B. Knackfuss, L. Stuoka Gucevičius) dominò fino al primo quarto del 19° secolo. Pittura e scultura ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] P. Behrens, dove lavoravano W. Gropius, A. Meyer e, per un breve periodo, Le Corbusier. Intorno al 1911 studiò con attenzione l'architetturaneoclassica di K. F. Schinkel e conobbe, anche per tramite di P. Berlage, l'opera di F. L. Wright: esempio di ...
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Architetto (Bologna 1747 - Mosca 1831). Lavorò specialmente in Russia, alla corte di Caterina II. Il palazzo dell'imperatrice a Mosca, la casa del principe Volkonskij, la Rotonda alla Tverskaja e le altre [...] sue opere furono tra i primi e migliori esempî dell'architetturaneoclassica in Russia. ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] Nel 1831, a Montevideo, Tomás Toribio costruiva la sontuosa casa "dei Montero" (oggi "de Roosen"), notevole per la sua corretta architetturaneoclassica e per la ricchezza dei materiali. Dopo la guerra civile, durata dal 1843 al 1851, vi fu una larga ...
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TEMANZA, Tommaso
Rodolfo PALLUCCHINI
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica [...] e la facciata della chiesa di S. Margherita a Padova), tuttavia la sua personalità è eminente nello sviluppo dell'architetturaneoclassica veneta. Il T. tramutò in legge coerente e sapiente il sottile classicismo arcadico e scamozziano del Massari e ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...