Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale è lambita dall’Arno e attraversata dal canale maestro della Chiana. A. è costituita da due parti, una più antica in pendio, in gran parte ancora cinta dalle mura medicee, e una più moderna tra il vecchio ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] .; NSc, 1878 ss.; StEtr, 1931-32 ss.; BdA, 1949 ss. - Studi e ricerche: U. Pasqui, Documenti per la storia di Arezzo, 4 voli., Arezzo 1899; A. Del Vita, L'età della pietra nell'aretino, in Archivio di antropologia e etnologia, XLVIII, 1918, pp. 31-50 ...
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AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] ), etruschi, urne e terrecotte etrusche, sculture romane.
Bibl.: A. Solari, Topografia storica dell'Etruria, I, 169 ss. 281 ss.; Rittatore-Carpanelli, Ediz. Archeologica della carta d'Italia al 100.000, f. 114; Not. Scavi, 1889 ss., s. v. Arezzo. ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Menghini
Cardinale, nato a Orbetello il 17 dicembre 1756, morto a Roma il 3 febbraio 1833. Studiò nel Collegio Nazareno di Roma, ed entrato in prelatura, fu successivamente vicelegato [...] di Bologna, governatore di Fermo, Perugia e Macerata; infine delegato di quest'ultima città. Più tardi Pio VII gli affidò missioni diplomatiche a Pietroburgo e a Dresda, e durante l'invasione francese ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È la figura più rappresentativa del momento di trapasso tra la poesia siciliana provenzaleggiante e lo stil novo iniziato da G. Guinizzelli, e anzi il caposcuola della generazione anteriore a Dante nell'ambito ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] '50 del XIV secolo.
Si sa inoltre da due documenti del 1354 e del 1365 che un "Gregorius medicus de Accoltis" abitava in Arezzo a Rugamastra; e G. è anche ricordato da ser Guidone di Ridolfo notaio aretino nei suoi protocolli del 1354 e del 1357. Un ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] musica dal dominio esclusivo dell'oralità.
Vita e opere
Dapprima monaco a Pomposa, fece poi lunghi viaggi, dopo i quali tornò ad Arezzo; le ultime sue tracce si trovano a Roma, dove Giovanni XIX l'aveva chiamato. Grande è l'importanza di G. per aver ...
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Cosmografo (sec. 13º); nulla si sa di lui, se non che fu frate e che compilò il trattato Della composizione del mondo (1282), enciclopedia scientifica in 8 libri; è scritto in una lingua fortemente influenzata dall'aretino ...
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Pittore, ricordato col nome di M. di Magnano in un documento del 1262. Restano alcune sue opere firmate; una tavola con la Madonna e alcune storie nella National Gallery di Londra, un'altra Madonna nella [...] , una terza nella collezione Lehman di New York (ora nel Metropolitan Museum), un San Francesco nella pinacoteca d'Arezzo. Più volte egli riprodusse la figura di s. Francesco. È pittore mediocre, influenzato dalla scuola fiorentina della metà ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Castiglione circa il 1395; viveva ancora nel 1450. Almeno fin dal 1415 comparisce nell'isola di Candia insieme col fiorentino Cristoforo Bondelmonti [...] e col medico veneziano Pietro Tommasi. Ivi imparò il greco da Giovanni Simeonachi protopapa di Creta, cercò codici e si esercitò a tradurre. Quindi si trasferì a Costantinopoli, dove ebbe rapporti personali ...
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aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...
guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...