aritmia Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca è superiore a 100 bpm. Una frequenza cardiaca inferiore a 60 o superiore a 100 bpm ...
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flutter In medicina, forma di aritmia del cuore – permanente o accessionale – in cui le contrazioni degli atri, pur succedendosi con regolarità, [...] ogni parvenza di ritmo. La forma più comune è costituita dal f. tipico/">tipico comune, aritmia che ha sede nell’atrio destro del cuore e in cui il fronte elettrico si propaga ... ...
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fibrillazione atriale Aritmia nella quale piccole aree di miocardio atriale costituiscono dei foci aritmogeni (capaci di generare impulsi elettrici) che propagano l’impulso [...] atriale, già descritta all’elettrocardiogramma agli albori del XX sec., è la più comune aritmia riscontrata nell’uomo poiché si osserva nello 0,3÷0,4% della popolazione adulta ... ...
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trigeminismo In cardiologia, varietà di aritmia dovuta a extrasistoli che compaiono a intervalli regolari: di solito una extrasistole dopo 2 pulsazioni normali, o, più raramente, 2 extrasistoli dopo ogni pulsazione regolare. ...
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torsione di punta Grave sindrome da aritmia cardiaca, che clinicamente si può manifestare con offuscamento visivo, vertigini, sincope; le cause possono essere: anomalie congenite del sistema di conduzione elettrica del cuore, o acquisite, per disturbi elettrolitici (deficit di potassio e magnesio) ...
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delirium cordis Locuzione con cui veniva identificata la fibrillazione [...] atriale, aritmia caratterizzata da un completo disordine delle contrazioni cardiache e quindi dei battiti del polso. ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). [...] e terapia dipendono dai meccanismi alla base dell’aritmia. Le t. parossistiche sopraventricolari sono aritmie generalmente benigne, mentre le t. ventricolari (che originano ... ...
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fibrillazione medicina In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità [...] elevata, moderata o bassa. Nei soggetti con cuore strutturalmente sano, le cause dell’aritmia sono da ricercarsi nella presenza, a livello delle vene polmonari (i vasi che portano ...
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Battito prematuro del cuore che elettricamente insorge in sede diversa rispetto al nodo del seno, la struttura deputata alla generazione del normale ritmo cardiaco (➔ aritmia). [...] non necessitano di trattamento specifico. Quando sintomatiche o strutturate in aritmie organizzate (per es., tachicardie sopraventricolari o ventricolari), soprattutto in presenza ... ...
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eretismo Condizione di ipereccitabilità. È un termine desueto nella medicina moderna, ma caro agli psichiatri della prima metà del 20° secolo. E. cardiaco, facilità a turbe di origine [...] adrenergica (tachicardia, aritmia, ipertensione); e. psichico, irritabilità, nervosismo, iperattività; e. mercuriale, eccitamento dell’intossicazione cronica da mercurio; e. ...
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aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a. extrasistolica)...
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi telestampanti non vincolati a un particolare...