Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere imperiale e porre fine alle rivalità tra guelfi e ghibellini ed essere incoronato imperatore (1312), ma incontrò l'ostilità di papa Clemente V, Filippo IV di Francia e Roberto d'Angiò, re di Napoli, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , che questa fazione, sostenuta dall'aristocrazia finanziaria e commerciale, appunto favoriva. Dopo l'inutile tentativo di ArrigoVII di piegare al riconoscimento dell'autorità imperiale i Fiorentini (1312), la crisi militare ad opera delle vicine ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] (2 voll., 1893-94); Le invasioni barbariche in Italia (1900); L'Italia da Carlo Magno alla morte di ArrigoVII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi della questione meridionale (Lettere meridionali, 1878; Scritti sulla questione sociale ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] dell'opera del duomo), una Madonna col Bambino (firmata e databile 1313-14; Torino, Museo civico) e la tomba di ArrigoVII nel duomo, commissionata all'inizio del 1315 e pressoché ultimata quando T., nello stesso anno, tornò a Siena (ricomposta dopo ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] guelfi bianchi e ghibellini. Nel 1309, alla morte del padre, diveniva re di Sicilia. La sua politica verso ArrigoVII, che scendeva in Italia accompagnato dalla benedizione papale e col proposito di ristabilire la pace, fu dapprima alquanto incerta ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Pace di Milano, conclusasi grazie alla mediazione di Matteo Visconti (1299). Nel 1311 la città si diede in signoria all’imperatore ArrigoVII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con l’aiuto di ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] mosaico del 13° sec., in parte (S. Giovanni Evangelista, 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10); tomba di ArrigoVII, di Tino di Camaino (1315); tele di A. del Sarto, dei Sogliani, di D. Beccafumi. Le antiche porte bronzee, distrutte ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore ArrigoVII, Nicola si diede agli studî [...] e alla professione di notaio, ma insieme si interessava ai monumenti e alla storia dell'antica Roma. Alla fine del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papa Clemente VI a far ritorno ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] nera e Cino, nel 1303, fu bandito da Pistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in ArrigoVII di cui seguì le sorti come consigliere di Ludovico di Savoia. Dal 1314 giudice in patria e fuori; prof. di diritto a Siena ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il concordato del 1801, sorge tra l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la si tenta la poesia d’arte nei metri classici, come fanno Arrigo da Settimello, che già nello scorcio del secolo precedente, con la ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
squartare
v. tr. [lat. *exquartare, der. di quartus «quarto», propr. «fare in quattro»; cfr. squarciare]. – Dividere, spaccare in quarti; per estens., dividere o spaccare in più pezzi, soprattutto una bestia macellata, per lavorarne e venderne...