informale, arte Corrente artistica sviluppatasi in Europa [...] , per la prima volta, dal critico M. Tapié, nel 1952). In senso ampio, l’arte i. può essere considerata una delle manifestazioni dell’astrattismo non geometrico e, nell’esaltazione ... ...
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Kantor 〈kà-〉, Tadeusz. - Pittore e regista teatrale (Wielopole, Rzeszów, 1915 - Cracovia [...] di Cracovia. Dal 1945 è stato fra i maggiori esponenti dell'arte d'avanguardia in Polonia, aderendo all'arteinformale (1950). Nel 1957 è stato fra i fondatori del Grupa Krakowska ...
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Bryen ‹briã´›, Camille. - Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand ( [...] " uri="/enciclopedia/nantes/">Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arteinformale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni ...
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Morèni, Mattia. - Pittore (Pavia [...] gruppo degli Otto pittori italiani. Dal 1953 M. orientò la sua pittura verso l'arteinformale, dando esplicito significato polemico al suo linguaggio, in opere in cui l'esaltazione ...
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Corea Penisola dell’Asia orientale, situata tra il [...] periodo coloniale giapponese, continua a essere una caratteristica della C. del Sud. L’arteinformale, europea e americana, trova una forte rispondenza a partire dagli anni 1960 e ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo [...] ricerche pittoriche verso la poetica, allora molto diffusa in tutta Europa, dell'arteinformale, concentrandosi sull’espressività del gesto e della materia. Negli anni Sessanta e ...
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Olivièri, Claudio. - Pittore italiano (Roma 1934 - Milano 2019). Trasferitosi [...] frequentato l'accademia di Brera e si è interessato, in partic., alla lezione dell'arteinformale, nei suoi molteplici orientamenti, da J. Fautrier a M. Rothko, a A. Reinhardt. La ...
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Winter, Fritz. - Pittore (Altenbögge, Vestfalia, [...] parte del gruppo Zen 49 e s'impose come uno dei più significativi esponenti dell'arteinformale: nelle sue opere larghi segni neri o bianchi su uno sfondo strutturato da colori ...
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(n. Iași 1980). Autodidatta, ha iniziato a esporre in giovane età ottenendo ampi riscontri di critica; tra i più significativi esponenti dell’arteinformale, erede di artisti quali L. Fontana, J. Pollock e A. Burri, ha elaborato un originale linguaggio artistico – contraddistinto da un trattamento ...
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Nay 〈nài〉, Ernest Wilhelm. - Pittore (Berlino [...] solo nel dopoguerra ottenne pieno riconoscimento come uno dei più significativi esponenti dell'arteinformale. Scrisse Vom Gestaltwert der Farbe (1955): nel 1950 ebbe luogo la sua ...
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informale agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) ...
astratto agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava astratto; mi sembri ...