Pittrice (Roma 1597 - Napoli 1652 circa). Allieva del padre Orazio, lavorò a Firenze, a Roma e a Venezia ed infine, poco dopo il 1630, a Napoli, dove tornò dopo aver lavorato per qualche tempo a Londra. Fu ottima ritrattista, ma dipinse anche molti quadri religiosi o di soggetto biblico, come la Giuditta (Firenze, palazzo Pitti), di una violenta espressività. Pur nella sua costante preziosità, il colorito ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di Biffi, datato 22 dic. 1637, in cui, fra i "Quadri spettanti all'heredità Veralla", è citata "Una Madonna d'ArtemisiaGentilesca con il putto in braccio" (Cannatà - Vicini, pp. 94, 103). Non ci sono elementi sicuri intorno alle circostanze che ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di Guido Reni, come nella Deposizione, e più nella Comunione degli apostoli, sempre in S. Martino. ArtemisiaGentileschi, romana, anch'essa trapiantata in Napoli, pure traendo dal caravaggismo, si compiacque di vivacità cromatiche, di eleganze ...
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STANZIONI (o Stanzione), Massimo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Orta d'Atella (Napoli) nel 1585, morto a Napoli nel 1656. Essendosi occupato dapprima di lettere e di musica, si diede tardivamente [...] 'impasti bianchi, certe luminose setificazioni di stoffe, sono nella sua pittura deduzioni dalla maniera di dipingere di ArtemisiaGentileschi, da lui conosciuta probabilmente a Roma, quando lavorava ancora nello studio di suo padre Orazio, e cioè ...
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NEW HAVEN (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
HAVEN La seconda città dello stato di Connecticut (Stati Uniti) per numero di abitanti, capoluogo dell'omonima [...] di Margaritone d'Arezzo, Lorenzo Monaco, Sassetta, Baldovinetti, Pollaiuolo, Ghirlandaio; nonché quadri di Guido Reni, ArtemisiaGentileschi e loro contemporanei. Oltre alla pittura italiana, la galleria possiede la collezione Mansfield di porcellane ...
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Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Corigliano-Rossano 1976). Tra i pionieri in Italia del cinema 3D, materia di cui è docente all’Università del Cinema di Roma, ha diretto [...] della cinematografia (2017), Caravaggio, la potenza della luce (2018), Stonehenge, il tempio dei druidi (2019), Dance: the audition (2019) e il docufilm in 4K ArtemisiaGentileschi, pittrice guerriera (2020), in concorso ai David di Donatello 2021. ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] Francia; non si conoscono loro opere. Mol. to più illustre fu Artemisia, nata a Roma nel 1597 e maritata nel 1615 a Pier Antonio pittura napoletana contemporanea.
La celebrità di Orazio Gentileschi fu vasta nelle regioni nordiche; la sua influenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] , e che iniziarono così a recuperare la loro fisionomia esatta: da Orazio Borgianni a Battistello Caracciolo, da Orazio e ArtemisiaGentileschi a Carlo Saraceni.
In questi anni, la sua indole antisistematica lo condusse a confrontarsi da vicino con l ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , 1997, pp. 8 s.). Si è supposto inoltre un rapporto con alcuni artisti di moderato caravaggismo, fra cui Orazio e ArtemisiaGentileschi (Pizzorusso, 1997, pp. 76 s.; Emiliani, 1997, pp. 47 s.). Di questa tela esiste una replica più tarda oggi nella ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] scandiscono gli anni romani dell’artista. Nel 1612 depose al processo contro Tassi accusato di stupro ai danni di ArtemisiaGentileschi (Bertolotti, 1877); fra il 1613 e il 1615 ebbe uno scambio epistolare con il duca Ferdinando Gonzaga per una ...
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