(lat. Asinus aureus) Titolo, che secondo s. Agostino risalirebbe all'autore stesso, con cui si suol designare il romanzo Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI) dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. [...] volte per dar luogo a narrazioni secondarie, tra cui famosa la fiaba di Amore e Psiche.
G. Boccaccio trasse dall'Asinod'oro ispirazione per alcune novelle, ma la prima traduzione italiana, col titolo di Apuleio volgîre (1519), è propriamente di M. M ...
Leggi Tutto
Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] Giunti), basata sull’autografo allora in possesso di Guido Machiavelli. Quanto al titolo, la princeps tramanda quello di Asinod’oro, per evidente suggestione del modello apuleiano, e con questo titolo l’operetta è stata edita nel 1920 da Luigi ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la trama di fiabe popolari; semplici leggiere pungenti quelle di Agnolo Firenzuola, squisito riduttore in toscano dell'Asinod'orod'Apuleio e, attraverso un rifacimento latino, del Panciatantra nella Prima veste dei discorsi degli animali; per lo ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Larga fortuna ebbe il romanzo di Apuleio, di cui l’Asinod’oro di A. Firenzuola è una versione assai libera; i e Le paysan parvenu, A.-F. Prévost con i Mémoires et aventures d’un homme de qualité (dove è notevole l’episodio di Manon Lescaut), ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali [...] lettere aggiunte), nel quale apertamente polemizza con le posizioni del Trissino. Sue opere maggiori sono due traduzioni: dell'Asinod'oro di Apuleio e di una riduzione spagnola del Pañcatantra indiano, ch'egli abbellì di novelle e favole satiriche e ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] . a Cartagine nel tempo in cui regnarono insieme M. Aurelio e L. Vero (161-169 d. C.).
Le Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI), o Asinod'oro (Asinus aureus), sono l'opera principale: dovette essere scritta dopo l'Apologia, altrimenti gli accusatori ...
Leggi Tutto
Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] Lucia (n. 1942), anch'essa attiva nel teatro a partire dagli anni Settanta. Tra le interpretazioni più recenti si ricordano: L'asinod'oro (1996); I viaggi di Gulliver (1998); Il tranello di medusa (2000); Aladino mi cali un filino (2001); Jacques il ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Ercole Reggio
Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora [...] frequenti, col volgarizzamento delle Storie di Erodoto (Venezia 1533), della Ciropedia di Senofonte (inedita), dell'Asino di Luciano (Venezia 1533); dell'Asinod'oro di Apuleio (Venezia 1508 e 1534); delle Vite di Cornelio Nepote (Bologna 1835 a cura ...
Leggi Tutto
PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] temi che si estendono dalla critica dei testi letterari e poetici al cinema e all'attualità politica e culturale; L'asinod'oro (1990), semestrale dell'editore Loescher di Torino, diretto da F. Brioschi, L. De Federicis, C. Di Girolamo e R. Ceserani ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] . Gli successero: papa Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re Ferdinando I (1471-85); il card. Giovanni I e V delle Historiae di Tacito, le Metamorfosi o l'Asinod'oro e la Florida di Apuleio; il De metris horatianis di Servio, ...
Leggi Tutto
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...