Organismo plurisoggettivo composto da tre o più persone capace di realizzare un programma criminoso. Si caratterizza per un vincolo associativo tendenzialmente permanente, destinato a durare anche oltre [...] delitti programmati, per l’indeterminatezza del programma criminoso e per una struttura la promozione, la costituzione e l’organizzazione dalla semplice partecipazione all'associazione prevedendo la reclusione da tre a sette anni nei primi 3 ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazioneperdelinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] , in Il “pacchetto sicurezza” 2009, a cura di O. Mazza e F. Viganò, Torino, 2009, 329; De Francesco, G., Associazioneperdelinquere e associazione di tipo mafioso, in Dig. pen., I, Torino, 1987, 289; Del Corso, S., I nebulosi confini tra ...
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ASSOCIAZIONE (dal lat. associo, da ad e socius "compagno")
Umberto FRACASSINI
Feruccio BOLCHINI
Giancarlo FRE'
Camillo Viterbo
Aristide MANASSERo
Giulio Cesare FERRARI
Religione. - La religione [...] . XII, XIV; V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, V, Torino 1915, p. 656; F. Scarlata, Le associazioniperdelinquere, Girgenti 1904; id., Le associazioniperdelinquere e la mafia, in Rivista penale, LI, p. 91; Zerboglio, L'essenza dell ...
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Associazione di tipo mafioso e 'ndrangheta al nord
Costantino Visconti
Il delitto di associazione mafiosa previsto dall’art. 416 bis c.p. ha offerto il fianco a interpretazioni divergenti in occasione [...] la configurabilità del reato di cui all’art. 416 bis c.p. laddove, come nella fattispecie è accaduto, l’associazioneperdelinquere si sia radicata «in loco» con peculiari connotazioni e risulti aver conseguito, in concreto, nell’ambiente nel quale ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] 1930, che prevedeva e disciplinava soltanto il reato di associazioneperdelinquere, ha indotto il legislatore a emanare nuove fattispecie, in particolare l’associazione segreta e l’associazione di tipo mafioso (1982). Sotto il profilo processuale ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] assolto A. dall'accusa di aver colluso con la mafia dopo il 1980 e ha prescritto il reato di associazioneperdelinquere contestatogli per fatti avvenuti prima di tale data. Nel processo Pecorelli la Cassazione nel 2003 ha annullato la sentenza della ...
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Rognoni, Virginio. - Uomo politico italiano (Corsico, Milano, 1924 - Pavia 2022). Docente alla facoltà di Giurisprudenza dell'università di Pavia, avvocato, è stato un personaggio di spicco della Democrazia [...] al 1983, durante gli anni di piombo, è stato tra i promotori della legge che introdusse il reato di associazioneperdelinquere di tipo mafioso nel Codice penale, e tra le sue riforme vi è la smilitarizzazione della Polizia di Stato. Successivamente ...
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ITALIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Vittorio Vidotto
Livio Sacchi
Giulio Ferroni
Marco Pistoia
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] una nuova crisi, determinata dalle dimissioni del ministro della Giustizia Clemente Mastella, indagato per concorso esterno in associazioneperdelinquere e concorso in concussione, portò all’uscita dalla maggioranza dell’UDEUR obbligando Prodi ...
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Criminalità
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Maria Cristina Giannini
Letizia Paoli
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici [...] precedenti. Con tale legge è stato introdotto nel codice penale (art. 416 bis) il delitto di associazioneperdelinquere di tipo mafioso, in seguito costantemente contestato nei procedimenti giudiziari contro i membri delle consorterie criminali del ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] polemica. Più tardi (1901) G. Mosca avrebbe perciò distinto tra la m. come associazioneperdelinquere ("non uno speciale sodalizio, ma il complesso di tante piccole associazioni che si propongono scopi vari, i quali però quasi sempre sono tali da ...
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delinquere
delìnquere v. intr. [dal lat. delinquĕre «venir meno (al dovere)», comp. di de- e linquĕre «tralasciare»] (usato solo in alcune forme dell’indic. pres., io delìnquo, ecc., e, più spesso, nell’inf. e nel part. pres. sostantivato;...
associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo sportivo; quota di associazione. Nel...