atticismo Corrente puristica assai diffusa nella letteratura greca ellenistica e consistente nell’imitazione della lingua usata in età classica dai grandi prosatori [...] . In retorica l’a. (contrapposto ad asianismo) è l’imitazione nell’eloquenza degli oratori attici, specialmente Lisia, che sembravano meglio rappresentare la finezza e l’eleganza ... ...
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Dionìsio, Elio, detto l'Atticista (gr. ῎Ηλιος Διονύσιος, lat. Aelius Dionysius). - Grammatico greco di [...] /">Alicarnasso (2º sec. d. C.), vissuto sotto Adriano, autore di un lessico delle locuzioni attiche (in 5 libri, cui seguì una seconda edizione, pure in 5 libri), utilizzato dai ... ...
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Pausània. - Lessicografo greco (sec. 2º d. C.), seguace del movimento atticista del periodo adrianeo. La sua opera, insieme con quella di Elio Dionisio, fu [...] la fonte principale per i lessici attici posteriori. ... ...
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Lesbonatte (gr. Λεσβῶναξ, lat. Lesbonax -actis). - Retore greco (sec. 2º d. C.) della seconda sofistica, autore di tre declamazioni tramandateci insieme agli [...] minori, la prima strettamente atticista, le altre due più libere. Forse è da identificarsi con un L. di Mitilene , scolaro di Timocrate, autore di una raccolta di lettere erotiche ...
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Polluce, Giulio (gr. ᾿Ιούλιος Πολυδεύκης, lat. Iulius Pollux). - Sofista e grammatico greco (sec. 2º d. C.); nato a Naucrati in Egitto, [...] d. C. nella cattedra di eloquenza, suscitando molte invidie. Fra i suoi nemici furono l'atticista Frinico e Luciano. Dei suoi molti scritti l'opera maggiore è l'Onomasticon, in 10 ...
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Artemidòro (gr. ᾿Αρτεμίδωρος, lat. Artemidorus) di Daldi in Lidia. - Scrittore greco (sec. 2º d. C.) nato ad [...] " (᾿Ονειροκριτικά, originariamente in due libri poi ampliata in cinque), di stile atticista e indirizzo stoicizzante. L'opera, che contiene per noi preziosi elementi folcloristici ...
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Cecìlio di Calatte (gr. Kαικίλιος, lat. Caecilius). - Retore e critico siciliano, di Calatte, nato verso il 50 a. C. da una famiglia [...] che lo liberò e lo portò a Roma , dove insegnò retorica, seguendo la corrente atticista. Delle sue opere di retorica, filologia e lessicografia restano titoli e scarsi frammenti ...
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Dióne Crisostomo(gr. Δίων Χρυσόστομος, lat. Dio Chrysostŏmus). - Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il [...] erudito; la sua opera è interessante come documento delle varie tendenze della cultura ellenistica della sua età. Stilisticamente D. è un atticista, e ha per modello Senofonte. ...
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PAUSANIA. - Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] . P. rinnova, o meglio continua la periegesi ellenistica degli antiquarî. Soltanto egli, atticista (come atticista era tutto il suo tempo) e con ogni probabilità non antiquario né ...
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Basilio di Cesarea detto il Grande Dottore della Chiesa greca (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di [...] con Libanio, discussa), in cui si mostra meglio il valore di B. come scrittore, atticista, influenzato dalla seconda sofistica e (anche nell’etica) dalla diatriba cinico-stoica. ...
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atticismo s. m. [dal lat. atticismus, gr. ¿tt¿¿¿sµ¿¿, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...