La legge del Parlamento inglese (1534) con la quale il re Enrico VIII fu proclamato capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, e assunse quindi tutti i poteri giuridici del papa. ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] settembre nasceva Elisabetta. L'attodi successione (1534), che poneva la corona sul capo di Elisabetta, e l'attodisupremazia, dello stesso anno, secondo il quale era tradimento negare la supremazia ecclesiastica di E., completarono la separazione ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] colonizzazione portoghese del Brasile.
1534: il Parlamento inglese approva l’Attodisupremazia: il re è il capo supremo della Chiesa anglicana. Ignazio di Loyola fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ricchezza nazionale. La situazione degenerò in rottura tra il re e il papa Clemente VII: si giunse pertanto al distacco da Roma (Attodisupremazia, 1534) e alla trasformazione e riorganizzazione della Chiesa d’Inghilterra sotto il re. Dal punto ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] in atto dal dopoguerra hanno seguito quasi invariabilmente percorsi da regioni di rarefazione a regioni di addensamento diritti civili, e i protestanti, forti della loro supremazia economico-sociale.
Le difficoltà in campo economico caratterizzano la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...]
Sancendo ufficialmente l’allontanamento della Chiesa anglicana dall’ortodossia cattolica, l’Attodisupremazia del 1534 apre in Inghilterra un lungo periodo di controversie dottrinarie che minano profondamente la stabilità dello Stato. Fornendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] VIII dal 1529 al 1532, incarcerato, condannato, giustiziato nel 1535 per non aver accettato l’Attodisupremazia, la legge con cui il despota crea la Chiesa inglese e se ne fa capo per poter ripudiare la moglie che non gli dava un erede maschio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] V, dalla quale egli non ha avuto figli maschi. Al rifiuto del pontefice, condizionato da pressioni politiche di vario genere, Enrico VIII con l’Attodisupremazia votato dal Parlamento il 3 novembre 1534 si fa proclamare capo supremo della Chiesa d ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] disupremazia e il suo stato di figlia illegittima, nel 1544 le fu riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. In forza di all'attodi ristabilire il culto cattolico. Ma il matrimonio (1554) con Filippo principe di Spagna, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dalla volontà autocratica della monarchia: questo il senso della politica antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con Anna Bolena, nell’attodisupremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...